Lascia il carcere la 16enne accusata dell’omicidio della nonna a Capaccio, andrà in una comunità

Si è svolto, stamattina, presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, l’interrogatorio di garanzia della 16enne accusata dell’omicidio della nonna, la 76enne Ermenegilda Candreva, consumatosi lunedì sera a Capaccio Paestum, in via Tavernelle. L’interrogatorio è durato oltre due ore.

I fatti

La giovane, accompagnata dai genitori e dal legale difensore, ha raccontato la sua versione dei fatti. La ragazza, che è accusata di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal rapporto di parentela, ha reso dichiarazioni spontanee, così come aveva anticipato il suo avvocato difensore Antonello Natale.

In comunità

All’esito delle dichiarazioni rese, la 16enne è stata rimessa in libertà e lascerà questa mattina il carcere minorile di Nisida per essere collocata in una comunità tutelare in una località segreta.  Al termine dell’interrogatorio, l’avvocato della ragazza, Antonello Natale, ha smentito anche categoricamente ai giornalisti la notizia di una presunta gravidanza. Visibilmente provati i genitori della giovane che, comprensibilmente, non hanno parlato con nessuno.