Aspettando il Meeting del Mare: intervista a Gli Atleti

| di
Aspettando il Meeting del Mare: intervista a Gli Atleti

Una vecchia conoscenza di Marina Di Camerota e del Cilento si riaffaccerà sul palco del Meeting Del Mare il 29 maggio.

Stiamo parlando di Maurizio Affuso, che con gli RFC ha già fatto ballare il pubblico cilentano in diverse manifestazioni tra cui ricordiamo ancora il Meeting Del Mare e il SanGamaro di Licusati.

Maurizio è pronto a tornare ancora più carico con questo suo progetto parallelo nato fra Caserta e Benevento: Gli Atleti.

Gli abbiamo fatto qualche domanda.

D: Maurizio hai già partecipato diverse volte al Meeting Del Mare con gli RFC. Quest’anno torni con Gli Atleti. Ci presenti questo tuo nuovo progetto musicale?
R: Si, questa è la terza volta che avrò il piacere di esibirmi sul palco del Meeting, anche se questa mia terza esibizione non sarà con gli RFC ma con Gli Atleti, una band del tutto particolare che ho fondato nel 2008 e che solo da pochi mesi (dopo l’uscita del nostro primo EP) sta incominciando a farsi spazio nel panorama indipendente nazionale, grazie sopratutto ai tanti live che stiamo facendo in tutta la penisola per promuovere il nostro EP “Ve Le Suoniamo”.

D: Sei attivamente impegnato nel mondo musicale. Si sta svolgendo ora il Caserta Rock City. Ci parli di questa iniziativa?
R: Il Caserta Rock City non è altro che il contest itinerante che mi dà la possibilità di portare sul palco del Caserta Rock Fest che si terrà a settembre la migliore band premiandola con l’apertura del concerto di un artista di fama nazionale.

D: Sei una persona che ama stare vicino ai propri fan e sostenitori. In fondo ti ho sempre visto come un “sostenitore dei tuoi sostenitori”. Noto anche tramite Facebook che continui ad ampliare i tuoi rapporti con chi ti segue. Da Rock Star sei sempre pronto a diventare amico di chi sta sotto al palco. Quello che fai ti sta dando molta soddisfazione anche a livello umano e c’è qualcosa che ti è rimasta dentro in modo particolare dall’esperienze maturate con i tuoi fans?
R: Non mi sento una Rock Star e forse mai lo sarò o mi ci sentirò. Mi piace suonare ed è questo alla base di tutto. I fan, i sostenitori o come si preferisce chiamarli, la maggior parte delle volte diventano miei cari amici. Quella separazione invisibile tra chi suona e chi ascolta ed è compiaciuto per il live o per i soldi che ha speso per il biglietto non mi è mai piaciuta, non la concepisco sotto certi sensi. Amo rendere partecipe il pubblico alla mia performance e da qui il nome della mia band storica (RFC: Ritieniti Fortemente Coinvolto). In questi 11 anni di carriera ho imparato tanto dal pubblico, l’ho seguito, ho catturato le migliori sensazioni per tramutarle in canzoni. È risaputo che l’80% delle canzoni che scrivo non sono storie mie ma della gente che mi è accanto che cresce e matura insieme a me.

D: Quali sono i tuoi prossimi obbiettivi?
R: I diversi live de Gli Atleti sono anche una conseguenza della pausa che io e il resto degli RFC abbiamo deciso di prenderci per applicarci sulla realizzazione delle nuove canzoni che faranno parte del nostro nuovo album (uscita prevista per il 2012). Penso che mi catapulterò totalmente su questo prossimo disco. Per il momento non ho voglia di vedere oltre questo obiettivo!

Consigliati per te

©Riproduzione riservata