«Noi pendolari del Cilento costretti a viaggiare come bestie»

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«Noi pendolari del Cilento costretti a viaggiare come bestie»

«Ho deciso di mettermi in contatto con la redazione del giornale del Cilento per segnalare le condizioni (purtroppo sempre più frequenti) in cui siamo stati costretti a viaggiare a bordo del regionale che, diretto a Cosenza, parte da Napoli alle ore 12.46 (tralasciando l’ormai fisiologico ritardo)». E’ quanto denuncia una lettrice alla nostra redazione con una e-mail e una immagine (quella in alto). «Tutto andava abbastanza bene fino a quando a Salerno siamo stati letteralmente invasi da giovanissimi passeggeri. Mancava completamente l’aria, le porte che consentono la salita e la discesa dal treno hanno rischiato di aprirsi più volte mentre il treno stesso era in viaggio. Allego alla mia segnalazione una foto che sono riuscita a scattare lasciando a voi, laddove si decidesse di pubblicarla, l’onere di nascondere i volti dei ragazzi molto probabilmente minorenni per rispettarne la privacy. Dall’unica immagine si nota benissimo il fiume di persone che ha occupato tutti i vagoni del treno in evidente violazione della normativa sulla sicurezza. Mi scuso per la lunghezza. Ci tenevo a fornire le info in maniera dettagliata. Grazie dell’attenzione» chiosa la donna.

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