Operazione antibracconaggio: scattano i sequestri

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Operazione antibracconaggio: scattano i sequestri

Dalle prime luci dell’alba è in corso un’importante operazione finalizzata a contrastare il fenomeno del bracconaggio nei comuni di Eboli, Campagna, Oliveto Citra e Colliano, ma anche a informare i cacciatori sul divieto di utilizzare cartucce contenenti piombo nelle aree umide presenti nella Piana del Sele, in particolare nei laghetti destinati alla caccia da appostamento fisso.

Va infatti ricordato che, in base al Regolamento (UE) 2021/57 della Commissione del 25 gennaio 2021, dopo il 15 febbraio 2023, è vietato sparare munizioni contenenti una concentrazione di piombo (espressa in metallo) uguale o superiore all’1% in peso all’interno delle zone umide o entro 100 metri da esse. È altresì vietato portare con sé munizioni di questo tipo quando si pratica il tiro in zone umide, si sta recando a praticarlo o si rientra dopo averlo fatto.

Il mancato rispetto di quanto stabilito dal Regolamento comporterà la contestazione dell’uso di mezzi vietati per la caccia.

L’operazione, che ha coinvolto oltre 15 guardie venatorie e zoofile dei Nuclei di Salerno ed Avellino, ha consentito di effettuare numerosi controlli anche riguardo agli animali domestici, in particolare sulla presenza di cani detenuti a catena presso abitazioni rurali e nei centri urbani, nonché al controllo di numerosi cani utilizzati per l’attività venatoria e cani da compagnia. In quest’ultimo caso, sono state verificate anche le modalità di trasporto.

L’operazione, avviata alle prime luci dell’alba, ha permesso di identificare oltre venti persone coinvolte nell’attività di caccia, sequestrare alcuni richiami acustici che riproducono il verso della quaglia e impartire prescrizioni ad alcuni proprietari di cani per migliorare le condizioni di detenzione degli animali.

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