Patto Formativo Locale “ReGeneratio”, imprese ed enti del Cilento hanno ancora pochi giorni per aderire

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Patto Formativo Locale “ReGeneratio”, imprese ed enti del Cilento hanno ancora pochi giorni per aderire

 

Formazione in quattro settori strategici, imprese ed enti di oltre 50 Comuni del Cilento hanno ancora pochi giorni a disposizione per aderire all’avviso pubblico emanato dall’Ente per lo Sviluppo Sostenibile “I Piccoli Campi srl”, capofila del Patto Formativo Locale “ReGeneratio”. Scade infatti il 28 giugno il termine per compilare le manifestazioni di interesse e inviare  progetti formativi finalizzati alla definizione del  Programma operativo del Patto Formativo Locale “ReGeneratio”. L’invito è rivolto ad imprese ed enti della Campania e, in particolar modo, dei sistemi territoriali del GAL CILENTO ReGeneratio (Alto Calore, Alento Monte Stella, Gelbison Cervati ) e degli Alburni.

Linee d’intervento del Patto sono:
a) il turismo e l’ambiente;
b) le produzioni agroalimentari;  
c) la cultura, l’artigianato artistico, l’arte e i diritti umani;
d) Il marketing, la comunicazione e la cooperazione fra comunità.

Aderendo al Patto Formativo Locale “ReGeneratio”, le imprese e gli enti operanti nel territorio di riferimento potranno presentare progetti formativi per:
• aggiornare le competenze del proprio personale;
• formare il personale da occupare nei predetti settori;
• raggiungere obiettivi generali di accrescimento del capitale umano e ridurre le cause di svantaggio sociale.

La formazione contribuirà inoltre a favorire la partecipazione attiva dei cittadini al processo di crescita della comunità e migliorare il livello di cooperazione tra i vari settori della società e dell’economia.
 
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, esclusivamente a mano, debitamente compilate e corredate da ogni allegato, presso la sede sperimentazione commerciale dell’ Ente per lo Sviluppo Sostenibile “ I Piccoli Campi srl”, referente Dott.ssa Nadia Marotta , via Petrarca 6 – AGROPOLI (SA) – entro e non oltre le ore 12.00 del 28 giugno 2010.
Ogni proposta dovrà essere presentata, in duplice copia, oltre che in formato cartaceo, anche su supporto digitale ottico (CD-ROM/DVD con documentazione scansita in PDF). Inoltre, su un secondo supporto digitale ottico, dovrà essere fornito il solo Formulario in formato Word e la scheda di sintesi in formato Excel.
Per la presentazione della proposta progettuale, il soggetto proponente è tenuto ad utilizzare, pena esclusione, la modulistica allegata all’Avviso Pubblico.
Durante il periodo della manifestazione di interesse sarà possibile scaricare la modulistica dal sito dell’ Ente per lo Sviluppo Sostenibile “ I Piccoli Campi srl”  www.enteperlosvilupposostenibile.net  
Per informazioni ed assistenza tecnica: e mail : info@enteperlosvilupposostenibile.net  oppure telefonare al + 39 339 5762890.
Il bando fa riferimento al 2° Avviso Pubblico per la sperimentazione dei Patti Formativi Locali, emanato con Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 102 del 26 aprile 2010 e pubblicato sul BURC n. 34 del 3 maggio 2010.

I Piccoli Campi srl
L’ ENTE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE “ I Piccoli Campi srl” è una società consortile con sede legale a Felitto (SA). E’ Capofila del Soggetto Promotore del Patto Formativo Locale “ReGeneratio”, protocollo d’intesa firmato in data 16 giugno 2010 dalla Provincia di Salerno, dalle Comunità Montane Calore Salernitano ed Alburni, dall’Associazione CILENTO ReGeneratio Onlus, dai Gruppi d’Azione Locali CILENTO REGENERATIO srl ed Alburni, dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dall’Ente datoriale Legacoop CAMPANIA, dall’ Associazione Sindacale CISL di Salerno, da PAESTUM IN Ricettività e Turismo, dall’Associazione Imprenditori del Vallo di Diano, dalla Fondazione G. Vico  ed Associazioni inerenti svariati settori dall’arte, all’artigianato di qualità, allo sport, all’ambiente, alla cultura ed alla comunicazione e cooperazione, dall’UNIARTI ed infine anche da GAL e consorzi esterni alla Regione Campania e  dalle Nazioni Unite.   

Il Patto Formativo Locale “ReGeneratio”
Il Patto Formativo Locale “ReGeneratio” intende divenire uno strumento di formazione, innovazione e di rinascita territoriale, con la finalità  d’accompagnare e supportare i programmi di sviluppo e d’investimento già in atto sul territorio, come il GAL CILENTO Regeneratio Srl,  il GAL Alburni ed il PIF “Il Coltivare Rigenerativo”, ma anche  altre forme di progetti integrati in essere,  come il PIT specifico sul “turismo rigenerativo”, approvato dal Parco Nazionale del Cilento  e Vallo di Diano, tramite interventi formativi volti all’accrescimento del capitale umano ed alla creazione di nuova occupazione, attraverso la concentrazione della programmazione e delle risorse su specifiche aree territoriali e filiere produttive.
L’obiettivo è di promuovere gli interventi su 4 filoni strategici (turismo e ambiente; produzioni agroalimentari; cultura, artigianato artistico, arte e diritti umani; marketing, comunicazione e cooperazione tra comunità), tutti orientati all’implementazione  del nuovo modello di sviluppo sostenibile del “Turismo Rigenerativo”, che rappresenta la strategia di sviluppo locale sia del GAL che del PIF sopracitati e costituisce uno dei motori di sviluppo sostenibile dell’area cilentana e, al tempo stesso, una grande opportunità di valorizzazione delle risorse endogene e d’ internazionalizzazione delle attività culturali, sociali ed economiche della comunità locale.
Questo impegno dovrà mirare a tenere alta la qualità della vita, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e civile; quindi, dovrà prevedere, accanto agli animatori ed agli analisti, ai tecnici rurali della certificazione di prodotto e della promozione commerciale, nuove figure di mediatori culturali ed operatori sociali in grado di assicurare attenzione e rispetto per le categorie più deboli ed a rischio, come gli anziani, i giovanissimi, le donne e gli immigrati, che costituiscono risorse ed opportunità indispensabili di una comunità rurale, ma spesso sono considerate solo per gli aspetti problematici ed avvertite come contrappesi allo sviluppo. Per essi dovranno essere individuati nuovi servizi sostenibili e competitivi, che daranno risposte moderne al fabbisogno di manodopera ed al nuovo concetto di cittadinanza europea. Un posto di rilievo sarà anche offerto alla tematica dei diritti umani (diritto al lavoro, alla casa, all’integrazione civile, alle pari opportunità , etc), sia in forma di educazione ai principi teorici che di sperimentazione di nuove forme di tutela attiva delle minoranze più deboli.
Data la vastità e la complessità dei temi trattati e considerata la scarsa disponibilità di esperti di sviluppo locale e di diritti umani nell’area cilentana, sarà opportuno estendere la rete delle collaborazioni e delle partnership a tutto il territorio campano e, ove necessario, anche a livello extra-regionale, per disporre di formatori molto qualificati e di esperienze di successo maturate in ambito nazionale ed internazionale.

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