Poste in affanno a Palinuro: senza direttore l’ufficio va in tilt, disagi per i cittadini

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Poste in affanno a Palinuro: senza direttore l’ufficio va in tilt, disagi per i cittadini

L’ufficio postale di Palinuro è in difficoltà: da giorni si registrano disservizi e rallentamenti nelle operazioni, soprattutto in un periodo critico come quello estivo, quando la località è presa d’assalto da turisti e villeggianti. Il motivo è l’assenza del direttore, figura fondamentale per il corretto funzionamento della sede.

La situazione è frutto di un recente avvicendamento tra uffici. Il direttore di Palinuro è stato trasferito ad Ascea Marina, dove attualmente opera regolarmente e dove il servizio si svolge senza problemi. Al suo posto, nella sede di Palinuro, sarebbe dovuto arrivare il direttore di Ascea, a cui è stato notificato il trasferimento.

Tuttavia, Poste Italiane era già a conoscenza delle gravi patologie di cui il dirigente è affetto. Lo stesso aveva formalmente chiesto la sospensione del provvedimento di trasferimento, allegando documentazione medica rilasciata dall’ospedale che certificava l’impossibilità di affrontare quotidianamente lunghi spostamenti.

Nonostante ciò, il trasferimento è stato comunque disposto. Secondo quanto si apprende, al momento della notifica, il dirigente avrebbe accusato un malore ed è stato costretto a recarsi in ospedale. Attualmente si trova in malattia, impossibilitato a prendere servizio nella nuova sede.

Di conseguenza, l’ufficio postale di Palinuro è rimasto privo di un responsabile stabile. Per far fronte all’emergenza, Poste Italiane ha disposto l’invio a rotazione di personale da altri uffici del territorio. Una soluzione tampone che, però, non riesce a colmare le reali esigenze operative.

Senza un direttore in sede, infatti, molte operazioni complesse e straordinarie – come pratiche amministrative particolari, autorizzazioni o procedure di gestione – non possono essere eseguite. Questo comporta inevitabili rallentamenti e disagi per l’utenza, costretta ad affrontare attese anche per attività che richiederebbero maggiore competenza dirigenziale.

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