Bankitalia, il primato di migrazione va al Sud Italia, Napoli capitale della fuga di cervelli

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Bankitalia, il primato di migrazione va al Sud Italia, Napoli capitale della fuga di cervelli

Napoli capitale della fuga di cervelli. Lo si deduce chiaramente dall’ultimo rapporto di Bankitalia sulle migrazioni intellettuali dei principali capoluoghi di regione. Tra il 2001 e il 2005 da Napoli e provincia sono andati via 11,5 "dottori" su mille, più del doppio di Bari e Palermo. Insomma, un peggioramento evidente rispetto al periodo ’96-2000. In generale. tra il 2000 e il 2005 hanno lasciato il Sud Italia ben 80 mila dottori, pari ad una media annua di 1,2 ogni 100 residenti in possesso dello stesso titolo di studio. Secondo Palazzo Koch, "il Mezzogiorno diventa sempre meno capace di trattenere il proprio capitale umano, impoverendosi della dotazione di uno dei fattori chiave per la crescita socio-economica regionale". La caratteristica distintiva delle ultime migrazioni è, infatti, la partenza di ragazzi istruiti, diretti sopratutto verso le grandi aree metropolitane del Centro Nord, come Roma, Milano e Bologna. Il contesto rispetto ai flussi del passato è completamente cambiato: "i nuovi rapporti di lavoro – spiega il rapporto – e la diffusione dei contratti a termine hanno inciso sugli incentivi alla mobilità geografica, rendendo più incerto il rendimento atteso dallo spostamento". E così se una volta era l’emigrato che sosteneva con le sue rimesse la famiglia rimasta del luogo d’origine, oggi è il contrario: i genitori continuano ad aiutare economicamente il giovane fino al suo completo inserimento nel mondo del lavoro.L’altra faccia delle migrazioni – Le migrazioni recenti hanno toccato il loro apice nel 2005, quando hanno cambiato residenza, trasferendosi da un Comune all’altro, 1,3 milioni di persone. Il flusso, lievitato del 16% rispetto al 1990, ha sempre seguito la direttrice principale, che va dal Sud verso il Centro Nord.

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