Rifiuta l’aerosolterapia: 22enne picchia infermiere

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Rifiuta l’aerosolterapia: 22enne picchia infermiere

Una scena di violenza ha scosso il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia questa notte, quando un giovane di 22 anni, identificato con le iniziali T.P., ha aggredito un infermiere mentre quest’ultimo stava svolgendo il suo lavoro. Il motivo apparente dell’aggressione è stato il rifiuto del giovane di sottoporsi all’aerosolterapia prescrittagli. La vicenda è riportata stamane dal quotidiano La Città di Salerno.

L’infermiere, un uomo di 40 anni identificato con le iniziali S.C., è stato colto di sorpresa dall’attacco del paziente, che lo ha strattonato alle spalle mentre era intento ad assistere altri pazienti. L’aggressione è avvenuta alle 4:45 di notte tra venerdì e sabato. Nonostante l’intervento immediato delle guardie giurate private presenti nell’ospedale, il giovane si è mostrato irremovibile nella sua furia, alimentata, sembra, dall’assunzione di alcol.

Il personale sanitario ha dovuto contattare le forze dell’ordine per ottenere assistenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione Radiomobile del Norm della Compagnia di Battipaglia, che hanno identificato il giovane, già noto alle autorità per piccoli precedenti.

L’infermiere aggredito è stato medicato dai suoi colleghi e sottoposto a esami medici che hanno rilevato delle contusioni, con una prognosi provvisoria di tre giorni. È stato raccomandato al 40enne di sottoporsi anche a una consulenza ortopedica per valutare eventuali lesioni più gravi.

Non appena il dipendente dell’ospedale presenterà querela, i carabinieri procederanno con le denunce contro il giovane, il quale potrebbe essere accusato non solo di lesioni personali, ma anche di resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Questo episodio di violenza nei confronti del personale sanitario non è un caso isolato. È necessario affrontare con fermezza questa situazione endemica di aggressioni, come sottolineato da Cosimo Cicia, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Salerno, che ha espresso la sua indignazione per l’ennesima aggressione contro infermieri che stanno semplicemente svolgendo il loro dovere.

Il caso sarà seguito con attenzione e l’Ordine delle professioni infermieristiche di Salerno si costituirà parte civile nel procedimento penale per dare un segnale chiaro e salvaguardare la dignità di tutto il personale infermieristico.

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