Sapri si mobilita contro le dipendenze, studenti «a lezione» con gli amici di San Patrignano

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Sapri si mobilita contro le dipendenze, studenti «a lezione» con gli amici di San Patrignano

Le note e le parole della canzone di Ermal Meta “La strada la decido io” sono state la colonna sonora che ha accompagnato e dato il titolo alla giornata di sensibilizzazione volta a combattere la ludopatia e l’abuso di alcol e droghe tra i più giovani. L’evento, organizzato dal Comune di Sapri, Assessorato alle Politiche Sociali e della Salute in collaborazione con il Piano Sociale di Zona S9, ha riscosso un notevole successo, coinvolgendo la cittadinanza e gli studenti degli istituti comprensivi “Santa Croce” e “Dante Alighieri” e degli istituti superiori “Leonardo Da Vinci” e “Carlo Pisacane”.

La giornata è iniziata con i saluti istituzionali del sindaco di Sapri Antonio Gentile e di Gerardina Olimpia Madonna, assessore alle Politiche Sociali e della Salute, che ha organizzato e voluto fortemente l’incontro.

Il Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Sapri, il capitano Francesco Fedocci, ha illustrato il ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione, più che nella repressione, alle dipendenze, mettendo in luce l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini. Giuseppina Fortunato, psicologa del Piano di Zona S9 e Fabiana Molinaro, dottoressa in psicologia, hanno approfondito gli aspetti psicologici delle dipendenze e offerto una chiave di lettura ai giovani per la prevenzione delle problematiche.

All’evento, moderato dal giornalista Francesco Lombardi, hanno preso parte anche la coordinatrice del Piano di zona Gianfranca Di Luca e un medico rappresentante del Serd di Sapri, Carlo Contaldi.

Al centro le testimonianze di chi ha vissuto il dramma delle dipendenze in prima persona. L’incontro è stato organizzato con l’obiettivo di creare occasioni di riflessione per gli studenti grazie alla presenza di Vito Gerardo Pacelli, presidente dell’Associazione “Amici di San Patrignano”, che ha portato a Sapri coloro che hanno compiuto il percorso di recupero in comunità.

Il momento più emozionante della giornata è stato senza dubbio quello delle testimonianze dirette. Ragazzi e famiglie che hanno vissuto il dramma delle dipendenze hanno condiviso le loro storie, toccando profondamente tutti i presenti e dimostrando quanto sia fondamentale chiedere aiuto per superare queste difficoltà, rafforzando il messaggio che insieme si può scegliere una strada diversa, una strada migliore.

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