Scuola, suonano le prime campanelle: «Spauracchio Covid. Distanziamento? Si vedrà»

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Scuola, suonano le prime campanelle: «Spauracchio Covid. Distanziamento? Si vedrà»

L’anno scolastico inizia con la minaccia della recrudescenza del Covid. Da questa mattina la campanella delle lezioni è stata anticipata per circa 10.000 studenti di Salerno e provincia, in conformità con i calendari stabiliti autonomamente dai dirigenti scolastici. Quest’anno, sono 159.839 gli studenti che hanno il diritto di frequentare le lezioni. C’è fretta di riprendere. Ad attendere gli studenti ci sono 15.000 insegnanti di ruolo e circa 1.700 supplenti nominati dall’Ufficio Scolastico Provinciale. Tutto è pronto. Ma sulla ripresa pende la minaccia dell’aumento dei contagi da Covid, in particolare della variante Eris. Al momento, non ci sono restrizioni anti-Covid nelle scuole.

Tuttavia, rimangono valide precauzioni per prevenire la diffusione della maggior parte delle infezioni respiratorie: indossare la mascherina, rimanere a casa se si presentano sintomi, lavare spesso le mani, evitare il contatto con persone fragili. Si temono anche ripercussioni sull’organizzazione del personale. Nel capoluogo ci sono già 28 persone infettate tra insegnanti e personale ATA, compresi bidelli e assistenti scolastici. Molti presidi raccomanderanno l’uso costante della mascherina, compagna fedele durante gli anni difficili della pandemia.

Le prime dichiarazioni

«La situazione è da tenere sotto controllo», afferma Claudio Naddeo, Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Presidi e Rettore del Convitto-Trani di Salerno. «Attualmente, ho due docenti e un collaboratore positivi al Covid. Speriamo di riuscire a contenere la situazione e iniziare l’anno scolastico evitando ogni rischio. È importante non abbassare la guardia e potremmo ripristinare alcune buone pratiche sperimentate durante la pandemia».

Nell’istituto alberghiero Virtuoso si ricorrerà all’utilizzo delle mascherine. «Sicuramente faremo il possibile per evitare assembramenti e incoraggieremo tutti a indossare la mascherina in caso di tosse o raffreddore», afferma Ornella Pellegrino, Preside del Virtuoso. «Dall’esperienza del Covid abbiamo imparato che l’utilizzo delle mascherine è importante per proteggerci e proteggere gli altri in caso di sintomi influenzali. Non credo ci saranno problemi per il ritorno in classe: i ragazzi sono responsabili».

Non si esclude la possibilità di ripristinare il distanziamento in aula, sebbene sia diventato più difficile. Attualmente, le classi sono state organizzate senza considerare il pericolo del Covid e senza rispettare il distanziamento. «È certamente importante prestare attenzione in questa fase di aumento dei casi di Covid», ammette Anna Laura Giannantonio, Preside del Liceo Da Procida di Salerno. «Se necessario, adotteremo tutte le contromisure per garantire la sicurezza della comunità scolastica, ad esempio l’uso delle mascherine, igienizzatori e, soprattutto, il mantenimento delle distanze di sicurezza in aula e fuori».

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