San Giovanni a Piro: chiude il presidio di guardia medica

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San Giovanni a Piro: chiude il presidio di guardia medica

E’ stata protocollata in data 14 settembre la richiesta al Comune di S.Giovanni a Piro da parte del gruppo di opposizione “Primavera” di valutare e prendere in considerazione un serio problema che riguarda i cittadini sangiovannesi.

A seguito della delibera n.ro 1478 del Commissario Straordinario dell’ASL di Salerno De Simone del 16 luglio 2010 è in atto in questi giorni un vero e proprio smantellamento della Sanità locale, ovvero la chiusura di 25 presidi di Guardia Medica tra cui il presidio medico sangiovannese.

Il progetto dell’attuale Commissario è quello di concentrare i presidi di S.Giovanni a Piro, Roccagloriosa, Alfano, Rofrano, Celle di Bulgheria in un unico presidio già individuato nel Comune di Torre Orsaia.”Si tratta di una soppressione inaccettabile e disagevole” le prime parole dell’attuale Primo Cittadino Maria Stella Gianni’ che sta collaborando con i gruppi di opposizione per evitarne la chiusura.

Il gruppo consiliare “Primavera” e il Comitato civico “Giù la mani dalla Guardia Medica” si sono prontamente attivati realizzando una serie di manifesti di sensibilizzazione e preparando dei moduli specifici da firmare per la petizione popolare, a disposizione di tutta la cittadinanza sangiovannese.

I Sindaci delle zone interessate per evitare la chiusura dei presidi di competenza, sono pronti a coprire le spese necessarie come ad esempio il canone di affitto, la corrente elettrica ecc.., attingendo dai fondi comunali, pur di mantenere in vita questo importante servizio.

Per questa grave situazione il primo pensiero ricade su quella parte di società più debole come ad esempio gli anziani, i disabili e i bambini che sicuramente risentiranno per primi di questa scelta cosi’ poco studiata e basata esclusivamente sulla quadratura del bilancio sanitario regionale, senza tener conto degli innumerevoli disagi che questa decisione causerà nei giorni avvenire.

Lunedì 20 settembre ci sarà un incontro tra gli Amministratori locali e il Commissario straordinario De Simone con la speranza che si possa trovare e intavolare un dialogo costruttivo ed evitare quindi di lasciare in difficoltà i tanti residenti delle nostre zone a cui si toglierebbe un servizio indispensabile.

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