Quanti bambini ha educato la maestra Adele in quarant’anni di lavoro? I loro volti sono scomparsi. Restano, per volere di donna Serafina, il profumo, i nomi e i ricordi che prendono forma qui, all’interno di questo luogo magico, dove il tempo pare si sia fermato per sempre.
Adele Mazzei arrivò in carrozza e bendata a Rocca Cilento. Erano i primi anni del ‘900. Aveva paura delle strade, strette e pericolose. Andarono a prenderla in una tipografia di Salerno. Serviva una maestra, in questo borgo di contadini e pastori erano quasi tutti analfabeti.
Questa è la sua aula. Conservata, custodita, protetta da Serafina Izzo. E’ vecchia più di cent’anni. «Non c’erano nemmeno i quaderni – racconta Serafina – la maestra Adele staccava un foglio per ogni bambino e poi lasciava tutti gli scritti su questa finestra. Vi racconto la sua storia».
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