Sicignano degli Alburni, scoperti abusi edili: due nei guai

L’ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha emesso un’ordinanza di ripristino nei confronti di due persone, in seguito alla scoperta di abusi edilizi a Sicignano degli Alburni.

L’indagine condotta dal Raggruppamento Carabinieri Parchi, Stazione di Petina, ha portato alla luce la realizzazione di un ampliamento (corpo di fabbrica di circa 34,00 mq. e 100,00 mc., per un’altezza media di 2,55 m., destinato a cucina/soggiorno) al piano seminterrato di un preesistente manufatto e di una tettoia, con struttura in muratura e copertura in pannelli coibentati, aventi dimensioni di 29,20 mq. e altezza di 2,75 m.

Inoltre, si è constatato che le opere sono state realizzate in violazione del Regolamento dell’Unione Europea del 2021 riguardante l’uso di munizioni contenenti piombo nelle aree umide.

L’Ente Parco, conformemente alle leggi vigenti, ha invitato i responsabili a presentare un’istanza di accertamento di conformità entro un determinato termine, ma nonostante le successive comunicazioni e diffide, non è stata fornita alcuna prova della presentazione dell’istanza.

Di conseguenza, l’Ente Parco ha emesso un’ordinanza di ripristino che impone ai responsabili degli abusi di ripristinare l’originaria destinazione d’uso del piano seminterrato e di demolire tutte le opere abusive entro 90 giorni dalla data di notifica dell’ordinanza. Si è avvertito che, in caso di inottemperanza, verrà attuata una procedura di esecuzione in danno ai sensi dell’Art. 29 della Legge 394/1991 o altre procedure previste dalla legislazione di settore.

Si è, inoltre, sottolineato che l’accertamento dell’inottemperanza costituirà un titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio dell’Ente delle opere abusive e delle relative aree, nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti.

Infine, è stato comunicato che l’inottemperanza all’ordinanza costituirà un illecito amministrativo sanzionato secondo il Disciplinare delle sanzioni amministrative del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Gli interessati hanno la possibilità di presentare ricorso al T.A.R. Sez. di Salerno entro 60 giorni dalla notifica dell’ordinanza o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.

L’ordinanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio online per quindici giorni consecutivi, a partire dal 19 settembre 2023.