Tortorella crocevia di culture, 30 giovani dai Paesi del Mediterraneo per l’Intercultural Bridge
| di Marianna Vallone
Venerdì 23 maggio alle ore 21:00, Piazza Scipione Rovito, a Tortorella, si accenderà di colori, suoni e danze provenienti da tutto il Mediterraneo. È qui che si svolgerà l’evento finale di “Intercultural Bridge – Over the Mediterranean”, progetto di scambio giovanile finanziato dal programma Erasmus+, giunto alla sua seconda edizione dopo il successo del 2019.
Il progetto è stato coordinato dalla Cilento Youth Union, guidata da Arianna Di Cianni, in collaborazione con il Comune di Tortorella, e ha visto la partecipazione di 30 giovani provenienti da Italia, Turchia, Tunisia, Cipro e Portogallo. Obiettivo: creare un ponte tra culture attraverso la riscoperta delle danze popolari, forma antica ma sempre viva di espressione e dialogo interculturale.
In un contesto rurale come Tortorella, lo scambio ha assunto un significato ancora più forte: portare nel Cilento diversità, tradizioni e religioni che si incontrano e si rispettano. La scelta non è stata casuale: il progetto si è intrecciato con la festa di Sant’Urbano, ricorrenza molto sentita nel borgo, per creare un’occasione autentica di condivisione culturale.
«Per quanto possano sembrarci scontati, i nostri riti e simboli religiosi non sono universali. Le differenze – spiega Di Cianni – sono spesso profonde, soprattutto tra tradizioni cristiane e islamiche. Eppure, ciò che ci unisce è più forte: 13 dei nostri partecipanti sono musulmani, eppure tutti danzano insieme. La cultura, come la musica e il movimento, abbatte ogni barriera».
La trainer Valentina Marino, insieme ad Arianna Di Cianni, ha curato le attività formative durante lo scambio. Il messaggio che i giovani vogliono lanciare è chiaro: «Abbiamo culture diverse, ma siamo uniti, anche attraverso i balli popolari. In ogni Paese c’è una danza che racconta un popolo, e ogni danza può parlare a tutti».
I giovani partecipanti metteranno in scena danze, musiche e racconti frutto del loro percorso interculturale, un vero incontro tra popoli, dove ogni passo di danza parlerà di radici, storie, rispetto reciproco e, soprattutto, «unità nella diversità», come evidenzia il motto dell’Unione Europea.
Ma ci sarà di più. In occasione della conclusione del progetto e dei festeggiamenti per Sant’Urbano, venerdì 24 maggio alle ore 21:00 in piazza Scipione Rovito, è in programma l’atteso concerto dei Tammorrasìa, che proporrà un appassionante viaggio nella musica del Sud. Un percorso musicale che attraversa il repertorio popolare e il classico napoletano, tra tammurriate, pizziche, serenate e brani senza tempo. Un’occasione di festa e condivisione, dove la musica diventa ponte tra culture e generazioni. L’evento rappresenta l’ultimo appuntamento di Intercultural Bridge, e sarà aperto a tutti, come la serata del 23.


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