Tragedia Cilentana, estubato il bimbo di 13 mesi: resta in prognosi riservata

È stato estubato, ma resta in condizioni critiche, il bambino di 13 mesi coinvolto nel tragico incidente stradale avvenuto domenica pomeriggio sulla Cilentana, costato la vita al padre, Santo Bottone, 29 anni, originario di Agropoli e residente a Borgomanero, in provincia di Novara.

Il piccolo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove i medici mantengono la prognosi riservata. La madre e il fratellino di tre anni, che viaggiavano con lui a bordo della BMW X1, sono invece ricoverati all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania: le loro condizioni non destano preoccupazione.

La salma di Bottone, intanto, è stata sottoposta a esame esterno da parte del medico legale su disposizione della procura, che dovrà ora autorizzare la restituzione ai familiari per i funerali.

Sulla dinamica dell’incidente, avvenuto poco dopo la galleria di Prignano Cilento, proseguono le indagini della polizia stradale e dei carabinieri. L’auto della famiglia si è scontrata frontalmente con un camper lungo un tratto della statale da mesi a carreggiata ridotta per lavori di messa in sicurezza del viadotto.

Secondo quanto ricostruito, Bottone stava rientrando da una giornata trascorsa a Palinuro con i suoi cari, immortalata anche in alcune stories sui social, quando il viaggio di ritorno si è trasformato in tragedia. Il giovane padre lascia nel dolore la moglie, i due figli piccoli e l’intera comunità di Agropoli e Borgomanero, dove viveva con la famiglia.