Movida troppo rumorosa e schiamazzi fino a notte fonda. Cresce la tensione in piazza Vittorio Emanuele, cuore pulsante di Vallo della Lucania, dove si concentrano bar e locali frequentati da giovani del posto e dei paesi vicini.
I residenti lamentano musica ad alto volume, caos nei parcheggi, rifiuti abbandonati e consumo eccessivo di alcol. “Non siamo contrari alla socialità – spiegano alcuni cittadini – ma serve rispetto per chi vive qui e ha diritto al riposo, soprattutto di notte”.
Dall’altra parte, i commercianti difendono le serate in piazza come opportunità per rivitalizzare il centro storico. “Senza eventi e musica – sostiene l’imprenditore Giuseppe Chirico – molti giovani si sposterebbero altrove, verso Agropoli o Salerno”.
A intervenire nel dibattito è anche Antonio Bruno, capogruppo consiliare, che invita al dialogo: “La piazza è un luogo pubblico, non una discoteca. I bar devono poter lavorare, ma nel rispetto di tutti”.
L’amministrazione comunale punta ora a un tavolo di mediazione per bilanciare il diritto al riposo con quello alla libera impresa. “Serve equilibrio – affermano dal Comune – non uno scontro”.
