Yoga in gravidanza, future mamme coccolate all’ospedale di Sapri

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Yoga in gravidanza, future mamme coccolate all’ospedale di Sapri

Si tengono la pancia, l’accarezzano. Fanno le coccole ai propri piccoli in grembo mentre il maestro gli chiede di respirare e rilassarsi. Rosa, Valentina, Federica, Mariana sono solo alcune delle dodici future mamme che questa mattina nella sala soprannominata il nido della cicogna del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Immacolata di Sapri hanno partecipato ad una lezione di yoga per prepararsi al parto consapevoli di avere tutti gli strumenti per farlo al meglio. Due ore di relax per il corpo e la mente con Emiddio Di Spirito, istruttore di yoga di Sanza, che ha regalato alle mamme, che hanno scelto l’ospedale di Sapri per il percorso di maternità, un momento speciale e naturale a stretto contatto con il proprio corpo e il proprio bimbo. Ad accompagnarle c’erano la caposala Enza Saturno, fin da subito entusiasta dell’iniziativa e la capo ostetrica Maria Tramontano, che ha rassicurato le mamme, insieme ad infermiere ed ostetriche. Nel reparto guidato dal primario Vincenza Perazzo le donne in dolce attesa hanno la possibilità di fare un corso di preparazione alla nascita, un percorso di accompagnamento che segue la mamma dall’inizio alla fine in un momento, tra i più belli della vita che spaventa ogni donna.

Tante le domande: perché fa bene lo yoga prenatale? Quando iniziare a eseguirlo? Ci sono controindicazioni che lo riguardano? Per il maestro Di Spirito lo yoga in gravidanza, con le posizioni che bisogna praticare, è una pratica che apporta numerosi benefici alla salute della futura mamma e del bambino, per gli esercizi di meditazione, di respirazione e di rilassamento che sono in grado di agevolare gravidanza e parto. «Il parto è un evento gioioso e la natura aiuta le nuove madri in questa straordinaria esperienza – ha spiegato – ma lo yoga può dare un grande contributo accompagnando le donne in questo evento. Aiuta ad evitare soprattutto problemi legati alla nostra sedentarietà, sciogliendo la schiena, cercando di evitare problemi di circolazione alle gambe e gestendo l’elemento emotivo respirando correttamente». «La gravidanza non è una malattia – aggiunge – per questo consiglio di muoversi fino all’ultimo giorno, perché il movimento aiuta il parto. Potrebbe essere sconsigliato quando ci sono parti a rischio, – conclude – in quel caso bisogna fare manovre più delicate, ma per l’aspetto mentale e respiratorio lo yoga va bene in ogni caso». Gli studi hanno dimostrato come la pratica dello yoga sia estremamente benefica per le donne in gravidanza ma ad aiutare spesso è anche la positività: «Godetevela tutta – dicono – Tutto passerà».

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