Sarcasmo e ironia in ‘Breve guida al suicidio’, il primo libro di Giuseppe Galato
| di Marianna Vallone
«Tutti nella propria vita hanno pensato almeno una volta al suicidio. Bhè, tutti tranne quelli che non ci hanno mai pensato». E’ una delle prime frasi del libro del giornalista cilentano (e responsabile Cultura di questa testata), Giuseppe Galato. Se state pensando che inneggi al suicidio o consigli come effettuarlo in maniera indolore, allora possiamo scommettere che il saggio “Breve guida al suicidio” non farà parte della vostra «preziosa» libreria. Male.
Qualcuno magari storcerà il naso per il titolo. Ma la prima fatica letteraria di Galato, invece, è una vera e propria terapia per tutti coloro che, almeno una volta nella propria vita, hanno pensato di compiere “l’estremo gesto” e strapperà un sorriso anche a chi un pensiero del genere non l’ha mai avuto.
Da pochi giorni nelle librerie del circuito Feltrinelli c’è “Breve guida al suicidio” il saggio, edito da Edizioni La Gru, in cui l’autore prendendo spunto dal tema del suicidio analizza la società contemporanea in chiave ironica e divertente. Ripercorre le storie di vari personaggi all’interno di un mondo non troppo dissimile dal nostro dove il cinismo e la satira sociale la fanno da padrone. Racconta ogni aspetto del suicidio, dai “pro e contro”, alle “modalità di suicidio”, fino al “cosa c’è dopo la morte?”.
Sinossi Il tema del suicidio diventa pretesto per seguire le storie di vari personaggi all’interno di un mondo non troppo dissimile dal nostro dove il cinismo e la satira sociale la fanno da padrone: politica, storia, religioni, società capitalistica, vengono stravolte e analizzate all’interno del saggio. Stravolte nella messa in scena ma non nel senso: “Breve Guida Al Suicidio”, sebbene tratti il tema con i toni del nonsense, della fantascienza, dell’assurdo, è al contempo un’attenta analisi dalla società contemporanea. Nel libro di Galato è inoltre sempre presente il gioco dei rimandi, dai nomi dei personaggi ai luoghi, dalle rivisitazioni assurde di tesi filosofiche e scientifiche alla rilettura della storia come la conosciamo.
Leggi le prime pagine di Breve guida al suicidio
L’autore Giuseppe Galato, giornalista e musicista, nasce fra la neve a Salerno un 20 gennaio del 1983. Originario di Licusati, frazione di Camerota, dopo aver conseguito il diploma scientifico, si iscrive a Storia, Scienza e Tecniche della Musica e dello Spettacolo a Roma. Attualmente ricopre il ruolo di responsabile alla cultura su Giornale del Cilento e collabora, in veste di redattore, con Rockit, Freakout e KeepOn. Pubblica un suo scritto sul book fotografico della band Il Teatro Degli Orrori, “Il Teatro degli Orrori, dall’impero delle tenebre al mondo nuovo”, realizzato da Daniele Leonardo Bianchi. Il 20 dicembre 2012 verrà pubblicato un suo racconto, “I sentimenti non si possono controllare”, su una raccolta edita da Il Violino Edizioni.
©
Sito ufficiale di Breve guida al suicidio
©Riproduzione riservata
