Strade pericolose, ecco dove viaggia la paura nel Vallo di Diano

| di
Strade pericolose, ecco dove viaggia la paura nel Vallo di Diano

Tamponamenti, incidenti, carambole tra auto. Le strade del Vallo di Diano provocano decine di incidenti mortali in un anno. Da Polla a Sant’arsenio, da Sala Consilina fino a Padula. Le cause spesso sono nella segnaletica orizzontale quasi assente, nelle protezioni a ponti di fiumi divelte e mai ripristinate, nei burroni senza barriere di protezioni, nell’asfalto fatiscente, piuttosto che nelle buche e curve pericolose.

I punti più difficili del Vallo di Diano, in cui ci si può imbattere percorrendo, per esempio, la strada provinciale 11, 133 o 180, sono stati segnalati dai tanti cittadini all’associazione sulla sicurezza stradale Life Onlus. Ne è venuta fuori una mappa del rischio, dove conviene non spingere l’acceleratore e fare molta attenzione.

Ecco la mappa delle strade pericolose

In realtà, le sollecitazioni del presidente di Life Onlus, Daniele Campanelli, avevano già mosso qualcosa a livello locale. Infatti, i sindaci dei comuni del Vallo di Diano a fine gennaio si erano dati appuntamento a Padula per dar vita a un nuovo organismo di tutela per i cittadini. L’osservatorio permanente sulla sicurezza stradale è stato il primo risultato. Esperti e addetti ai lavori sono chiamati a controllare il territorio e a lavorare anche per sensibilizzare la popolazione, soprattutto giovanile.

«E’ sicuramente un’opportunità unica per il Vallo di Diano – aveva commentato Campanelli al Giornale del Cilento – ma la strada è lunga. Come associazione abbiamo provveduto a inoltrare nell’ultimo periodo, e non solo, decine di segnalazioni alla Provincia. Di queste sono state prese in considerazioni solo due che riguardavano il territorio di Sassano, dove son stati eseguiti i lavori. Il periodo non è dei migliori economicamente parlando ma nemmeno si può parlare di cose non vere, è come prendere in giro la gente».

«E noi siamo stufi – conclude – Il Vallo di Diano è stufo perché questo territorio merita molto di più. Apprezziamo di cuore l’attività del nuovo assessore alla Viabilità che nonostante i periodi non siano dei migliori sta cercando in qualche modo di ascoltare le nostre ultime richieste. Non vogliamo far polemica con nessuno, ma non possiamo rimanere in silenzio di fronte ad una situazione catastrofica in alcuni casi, di fronte a situazioni pericolose per l’incolumità pubblica».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata