Maglia nera per la Campania, 8,4% calo del Pil: «Ripresa solo nel 2014»

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Maglia nera per la Campania, 8,4% calo del Pil: «Ripresa solo nel 2014»

La Campania è, insieme alla Sicilia, la regione del sud con il più elevato calo del Pil (prodotto interno lordo): meno 8,4%, tradotto in denaro meno 7.991 milioni. A rivelarlo è Massimo Deandreis, direttore generale di Studi e Ricerche Mezzogiorno, in un convegno a Palermo dedicato all’analisi socio-economica del Mezzogiorno.

Dunque la crisi ha fatto calare il Pil in tutto il Paese ma è il sud ad essere più colpito, dove infatti è sceso ai livelli del 2000. Nel solo 2011 il nord-est  segna il risultato più positivo in termini di variazione del Pil in volume (+1,1%). L’unica ripartizione che ha subito una diminuzione rispetto all’anno precedente è il Mezzogiorno (-0,3%); particolarmente negativi sono i risultati di Molise (-1,9%), Sicilia (-1,3%) e Campania (-0,8%).

Tradotto in termini di reddito procapite, la graduatoria delle regioni per il 2011 vede al primo posto la Provincia autonoma di Bolzano/Bozen, con un Pil per abitante di oltre 36.600 euro, e all’ultimo la Campania, con poco piu’ di 16.600 euro.

Soluzione anti-crisi In un contesto internazionale così complesso – suggerisce Sil centro Studi e ricerche Mezzogiorno – diventa primario «rinsaldare il modello competitivo vincente, fatto di qualità e professionalità delle risorse umane, ma anche di imprenditorialità (come capacità di leadership), di impresa (o dimensione, come implementazione della struttura), di investimenti, di innovazione continua dei processi e dei prodotti e, infine, quale sbocco naturale ed irrinunciabile, di internazionalizzazione ovvero di capacità di competere sui mercati internazionali. In particolare, di fronte a uno scenario caratterizzato dal calo dei consumi interni le prospettive di sviluppo vengono soprattutto dall’export e dagli investimenti in innovazione e ricerca».

La ripresa «Segnali di risveglio solamente nel 2013 quando l’industria manifatturiera italiana potrebbe conoscere una evoluzione moderatamente positiva, grazie al contributo delle esportazioni che farà ripartire il ciclo scorte. Ma una vera ripresa si avrà solo nel 2014 con l’industria manifatturiera italiana che tornerà a crescere, seppure lentamente, grazie al contributo positivo delle esportazioni ed al timido risveglio degli investimenti».

Dati Pil 2008 – 2011 in Campania

2008 -1,5%
2009 -5,6%
2010 -0,8%
2011 -0,8%

Totale 2008/11 -8,4%

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