Agropoli: Alfieri indignato per il mancato inserimento della sua cittadina nel percorso di Terre d’aMare

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Agropoli: Alfieri indignato per il mancato inserimento della sua cittadina nel percorso di Terre d’aMare

«Non vogliamo il Metrò del Mare ad Agropoli». La provocazione arriva dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri che punta l’indice sul mancato inserimento del porto agropolese quale scalo sulla rotta per Capri. Rispetto agli anni passati, l’area portuale di Agropoli subisce un ridimensionamento all’interno del servizio di trasporto via mare, quest’anno denominato “Terre d’amare”, nonostante nel tempo sia risultato il porto con il maggiore numero di passeggeri, il primo come incassi nella stagione estiva 2010.

Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, nei giorni scorsi, ha immediatamente chiesto ragioni all’assessore regionale Giuseppe De Mita e al commissario dell’EPT Salerno, Ilva Pizzorno.

«O è demenza o è volontà chiara di penalizzare Agropoli – afferma il primo cittadino agropolese Franco Alfieri – E’ incomprensibile e ingiustificata l’esclusione dalla tratta per Capri del nostro porto, il più importante e grande a sud della Provincia di Salerno. Si tratta di miopia, se non peggio di cecità, nella strategia di promozione turistica e di offerta dei servizi di mobilità via mare da parte della Regione Campania. Agropoli lo scorso anno è stato tra gli scali che ha registrato il più alto numero di viaggiatori, essendo riferimento di un territorio che comprende anche il flusso turistico presente nella vicina Paestum. Un bacino di utenza che negli anni passati richiedeva in particolar modo il collegamento con Capri. Così come è allo stato attuale, è meglio disattivare completamente il servizio del Metrò del Mare ad Agropoli. Non ricopre, infatti, un ruolo funzionale allo sviluppo turistico, compromettendo anche tutto l’indotto economico che nel passato veniva generato dallo stesso servizio».

«Il Metrò del Mare – aggiunge l’assessore al turismo, Mauro Inverso – proprio per l’alta velocità con cui percorre il mare a “gonfie vele”, cambia rotta e tralascia Agropoli. Negli anni passati la tratta da Agropoli a Capri ha registrato 12 mila passeggeri. Nel 2011 cosa si fa? Senza alcuna analisi dei dati degli anni precedenti, si stabilisce che la rotta per Capri parta da San Marco di Castellabate».

«Vogliamo capire se alla base di tale scelta – conclude il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – ci siano motivazioni razionali, e comunque del tutto incomprensibili, o decisioni di puro carattere politico per penalizzare ulteriormente il nostro territorio».

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