L’allarme: «Imprese e lavoratori del Cilento sul lastrico, vergogna della politica»

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L’allarme: «Imprese e lavoratori del Cilento sul lastrico, vergogna della politica»

«In Italia i dati sul turismo sono in crescita, mentre nel nostro territorio abbiamo una ricchezza come il Cilento che nella condizione disastrata in cui versa rischiamo di registrare trend negativi». A dichiararlo è il segretario provinciale Cisal Terziario Giovanni Giudice in riferimento  ai dati del settore turistico provinciale elaborati dalla Camera di Commercio e dall’Ufficio territoriale del Lavoro. «E’ una vergogna – continua – che la politica non abbia saputo nemmeno quest’anno migliorare le condizioni di disagio. L’apertura a metà della Cilentana non può essere considerato un risultato positivo. I rallentamenti stradali rimarranno, così come le difficoltà economiche delle attività ricettive della zona. Da questo punto di vista si può denotare la piena inefficienza degli enti preposti a risolvere i problemi vivi dell’economia del territorio».

«Riforma fiscale, meno fisco in busta paga per i lavoratori. – sottolinea Giudice – Bisogna ridurre le tasse per le piccole e medie aziende che sono la spina dorsale del Paese. Si necessita, inoltre, di una riforma della contrattazione legata alla flessibilità, alla formazione e riqualificazione dei dipendenti ad un salario di ingresso. Lo Stato per incentivare alla legalità deve venire incontro alle esigenze delle aziende e mettere a disposizione sgravi fiscali e apertura al credito. Gli 80 euro in busta paga – spiega poi Giudice – è una misura dettata dalla palese emergenza recessiva che sta penalizzando pesantemente le famiglie italiane, ma deve essere sostituita dal varo di un nuovo sistema fiscale basato sul principio della contrapposizione di interessi affinché ogni cittadino paghi ciò che deve. Bisogna capire – conclude il segretario – che i costi del personale non riescono più ad essere supportati dagli introiti a causa della crisi. Da qui si potrà veramente ripartire per rilanciare l’intera economia».

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