Inchiesta “Due Torri”: polemiche contro Cirillo a Perito

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Inchiesta “Due Torri”: polemiche contro Cirillo a Perito

Non mancano gli strascichi dell’inchiesta “Due Torri” che sta coinvolgeno vari personaggi politici della provincia di Salerno. Tra questi Giuseppe Cirillo, attuale vicesindaco del comune di Perito. Dalle dichiarazioni di Giovanni Citarella emergono numerosi elementi nei confronti di Cirillo: “Ha compiti di “contabilizzatore” – queste le parole di Citarella su Cirillo – e in una “scala” di gradimento da parte degli imprenditori che si aggiudicavano le gare, o eseguivano i lavori, veniva al secondo posto, dopo Cuozzo (Franco Cuozzo, già arrestato per le strade fantasma, ndr) in quanto disponibile verso le imprese, dietro corresponsione di somme di danaro».

Secondo Citarella Cirillo aveva anche rapporti con Di Sarli e Ruggiero: “Per un lavoro vicino Roccadaspide mi dissero che erano andati bene in quanto il geometra Cirillo aveva contabilizzato molto sbancamento di roccia, molto oneroso, che di fatto non c’era quasi stato”

In merito a ciò un manifesto anonimo è apparso sui muri di Perito ponendo 5 domande all’opposizione “dormiente” e alla maggioranza “invisibile: “1) Può un vicesindaco corrotto rimanere al suo posto? 2) E’ un buon esempio per i giovani e la cittadinanza di Perito? 3) La comunità di perito merita tale rappresentante al governo locale? 4) Rappresenta ancora una garanzia li legittimità, equità, imparzialità e disinteresse per il ruolo svolto? 5) Qual è il pensiero della minoranza e della maggioranza in merito?”.

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