Sala Consilina, cancellato lo spettacolo di Carlo Croccolo al Palarusso: è polemica

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Sala Consilina, cancellato lo spettacolo di Carlo Croccolo al Palarusso: è polemica

La cancellazione dello spettacolo teatrale con l’attore Carlo Croccolo “150 e per la metà io c’ero”, previsto per sabato 24 marzo al teatro Palarusso di Sala Consilina, ha scatenato polemiche ed accuse tra la produzione teatrale e la direzione artistica.

Pare che alla base di tutta la vicenda ci sia una questione economica. In una nota stampa, l’attore Carlo Croccolo asserisce di aver saputo per via informale della cancellazione dello spettacolo e che non ha ricevuto, così come pattuito, l’anticipo previsto.

L’ufficio stampa della Titania Teatro, che ha curato la direzione artistica della stagione 2010-2011 al Palarusso di Sala Consilina, ha voluto chiarire la propria posizione con un comunicato, dopo gli “attacchi inspiegabili e diffamatori della signora Sofia – si legge nel comunicato – amministratrice di Arte Nueva”.

“Nell’intervista fatta da Italia2TV, il signor Ferrari ha comunicato il nuovo programma del teatro così come citato nella pagina ufficiale di Facebook del Palarusso in cui si evince molto chiaramente la cancellazione dello spettacolo “150 e per la metà io c’ero” con Carlo Croccolo. Poiché c’erano accordi che prevedevano il pagamento anticipato della data, confermati dalle varie mail, che non sono stati rispettati, non potevamo per l’ennesima volta dare fiducia alla società che ha già contratto troppi debiti con noi.

Sono mesi che nonostante i nostri solleciti riguardo la data del 24 marzo al Palarusso e riguardo un accordo bonario sulle controversie economiche, la direzione di Arte Nueva si nega.  La Titania Teatro, infatti,  ha curato la direzione artistica della stagione 2010/2011  per  la quale ancora aspetta un compenso così come aspetta un compenso la compagnia Gloriababbi, inserita nel cartellone della scorsa stagione ed esibitasi ad aprile 2011.  Inoltre la Titania Teatro proprio in virtù del rapporto di stima e collaborazione, si è occupata personalmente di contattare le compagnie che per conto di Arte Nueva si sono esibite all’Arena Cappuccini. Tutte le compagnie in questione attendono ancora il saldo delle loro spettanze, come anche i collaboratori e tecnici che Arte Nueva ha utilizzato durante la stagione estiva.

Alla luce  di queste problematiche e per salvaguardare l’immagine della Titania Teatro creata in tanti anni di lavoro, Croccolo, come direttore artistico, si è rivolto al’amministrazione comunale (sia con delle telefonate personali al sindaco che con una raccomandata) per avere delle spiegazioni, sulla rassegna tenuta all’Arena Cappuccini, ma a fronte di varie telefonate effettuate anche dall’attore Nando Paone (che durante la sua esibizione ha ricevuto un riconoscimento pubblico da parte del sindaco) non ci sono state date risposte.
Per quanto riguarda lo spettacolo “150 e per la metà io c’ero” la co-produzione si è rivelata solo una dicitura da manifesto in quanto l’intero costo della produzione stessa (paghe attori, Enpals e oneri vari) è stato sostenuto dalla Titania Teatro.
Queste precisazioni ci sembrano doverose per evitare strumentalizzazioni e per non protrarre ulteriormente polemiche lesive”.

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