Agropoli, operazione antidroga: respinte richieste scarcerazione. Riesame conferma arresti

Si è pronunciato venerdì il tribunale del Riesame di Salerno nei confronti delle persone arrestate nella retata antidroga ad Agropoli. Lo scorso 16 aprile, la compagnia dei carabinieri di Agropoli e il comando provinciale di Salerno, hanno emesso dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti presunti pusher e spacciatori. A capo dell’organizzazione, secondo gli inquirenti, ci sarebbe Alessandro Romano. Sequestrato anche il negozio di Romano.

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La decisione Il Riesame ha respinto tutte le richieste di scarcerazione avanzate dai legali dei soggetti coinvolti nel caso. Respinte anche le istanze di abrogazione dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza. Tanti indagati non hanno risposto davanti ai giudici. Giudici che hanno depositato, sempre nella giornata di venerdì, le decisioni sulle altre persone destinatarie di provvedimenti da parte della procura di Vallo della Lucania, che sono state visionate dai già dagli avvocati.

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I nomi In carcere è finito solo il 28enne Alessandro Romano pregiudicato di Agropoli ritenuto dagli inquirenti «la mente dell’organizzazione». Agli arresti domiciliari invece Chiara Donnabella di 23 anni, Andrea Grimaldi 26enne pregiudicato, Rosario Russo di 21 anni, Bruno Marotta di 25 anni, Alessio Graziano Cuoco di 24 anni, Giuseppe Carillo di 23 anni e Gerardo Manzo di 21 anni. Per tre persone invece l’obbligo di dimora nel comune di residenza, ovvero Vera Federica Donnabella di 20 anni, Tonino Buccino di 37 anni e Giovanni barra di 23 anni. Infine l’obbligo di firma per Marco Giuliano di 25 anni.

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