Camerota: proclamato lo stato di agitazione degli operai Yele, chiesto commissariamento del comune

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Camerota: proclamato lo stato di agitazione degli operai Yele, chiesto commissariamento del comune

È stato proclamato «lo stato di agitazione per tutti i lavoratori addetti alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rsu, operanti nel comune di Camerota». È quanto si apprende dalla missiva inviata dalla Cisal Salerno al Prefetto di Salerno, al comune di Camerota, alla Yele e al Corisa 4 inviata venerdì 12 settembre.

I lavoratori della Yele, in particolare chi opera a Camerota, spettano mensilità da luglio 2013, oltre un anno. «Alla data odierna continua a perdurare lo stato di incertezza nell’erogazione dello stipendio dei dipendenti di Yele S.p.A., in particolar modo soffrono maggiormente di questa situazione di disagio e precarietà i lavoratori addetti alla raccolta, trasporto e smaltimento dei Rsu, operanti nel Comune di Camerota, vantano gli stipendi da luglio 2013 a tutt’oggi, quattordicesima e tredicesima 2013, quattordicesima 2014» si legge nella missiva.

«Certamente non è solo il Comune di Camerota, tra i Comuni morosi, che devono somme alla Yele S.p.A., in quanto siamo a conoscenza di altre criticità, da parte di comuni facenti parte del CO.RI.SA/4, che si servono, in modo diretto o indiretto dell’operato della Yele S.p.A» continua il sindacato.

A lamentare il ritardo dei pagamenti da parte dei comuni è la Yele: «La Yele lamenta il fatto che tutto ciò è dovuto ai ritardati pagamenti delle fatture e degli impegni economici assunti dai comuni nei loro confronti e tra questi vi è il Comune di Camerota, il quale non ha mantenuto né mantiene gli impegni economici assunti all’atto della stipula dei contratti sottoscritti» spiega la Cisal.

Quindi la diffida nei confronti del comune di Camerota il quale deve «effettuare i pagamenti entro e non oltre tre giorni dalla ricezione della presente, azzerando tutti i crediti vantati dai lavoratori, riservando ogni altro diritto ed azione, non escluso il calcolo e la richiesta di corrispondere oltre allo stipendio gli interessi legali, la rivalutazione monetaria e i vari danni subiti dai lavorator e decorsi inutilmente il termine di tre giorni dalla ricezione della presente, si aderiranno alle vie legali, con ulteriori spese».

Il sindacato chiede, in caso di violazione alle leggi attuali, lo scioglimento dei comuni morosi: «Qualora si ravvisassero violazioni alle attuali leggi in materia di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, da parte del comune di Camerota e di altri comuni ricadenti del comprensorio del CO.RI. SA/4, gli stessi vengano sciolti e commissariati a norma di legge».

Quindi lo sciopero: «Esperito il tentativo di conciliazione e che nel caso lo stesso abbia esito negativo, vi sarà la proclamazione dello sciopero di tutti gli addetti alla raccolta dei Rsu dipendenti della Yele S.p.A. impegnati sul territorio del comune di Camerota».

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