Stato di agitazione Yele, il comune di Camerota: «Pagheremo direttamente gli operai»

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Stato di agitazione Yele, il comune di Camerota: «Pagheremo direttamente gli operai»

Getta acqua sul fuoco il comune di Camerota in merito alla vertenza sindacale della Cisal Salerno per quanto riguarda le spettanze arretrate dei lavoratori del comparto rifiuti. La Cisal ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Yele di Camerota annunciando lo sciopero in caso non vengano liquidati gli operai e richiedendo il commissariamento del comune in caso in cui ci siano gli estremi legali per farlo.

Ciro Troccoli, assessore all’ambiente del comune di Camerota, è di tutt’altro avviso: «Non esiste nessun rischio blocco del servizio di  raccolta dei rifiuti nei prossimi giorni. Il Comune di Camerota – spiega Troccoli – si è impegnato a pagare direttamente i dipendenti Yele. La legge lo permette e quindi faremo così, pagando gran parte delle spettanze ai lavoratori della Yele». Ad oggi i comuni sono tenuti a pagare la società Yele che a sua volta liquida i dipendenti.

«Oltre a ciò abbiamo concluso un’altra vertenza con una decina di operai dell’Aleppis, cooperativa che ha lavorato a Camerota nel comparto rifiuti negli anni 2009-2010. Entro pochi giorni saranno pagati anche questi lavoratori, alcuni di loro sono andati in pensione mentre altri sono confluiti nella Yele. Gli stessi operai della Yele hanno espresso compiacimento per la scelta del comune di pagare direttamente i lavoratori» continua Troccoli.

«Riteniamo che solo un provvedimento di carattere straordinario come quello che stiamo adottando, può risolvere un problema che va avanti da troppi anni. Prima di noi nessun altro comune ha preso una decisione simile, ovvero pagare direttamente i lavoratori e non la Yele» conclude Troccoli.

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