Vallo della Lucania, consiglio comunale sabotato dalla minoranza: «Azione amministrativa illegittima»

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Vallo della Lucania, consiglio comunale sabotato dalla minoranza: «Azione amministrativa illegittima»

I consiglieri comunali di minoranza di Vallo della Lucania, Emilio Romaniello, Nicola Botti, Mario Fariello, Pantaleo Mautone e Pietro Miraldi, hanno scritto al difensore civico regionale della Campania e al prefetto di Salerno in merito all’ultima convocazione del consiglio comunale, pervenuta nella giornata di sabato 17 maggio per la sessione straordinaria del consiglio comunale di domani, giovedì 22 maggio 2014, che si terrà alle ore 8.30. All’ordine del giorno 12 punti, tra cui discussione sulla Tasi e Tari, Puc, debiti fuori bilancio e altri.

La decisione I consiglieri di minoranza ravvisano molte problematiche in merito alle tempistiche con cui la giunta comunale ha convocato il consiglio comunale e in merito alla data scelta, ovvero la mattina di un giorno feriale: «La convocazione avviene ben oltre due mesi dopo l’ultimo consiglio comunale (datato 27.02.2014); dopo una tale inerzia, improvvisamente i sottoscritti sono chiamati a discutere, tutti in una volta, argomenti così significativi ed impegnativi» scrivono i consiglieri di opposizione.

La richiesta Per questi motivi, «Pietro Miraldi si è recato presso la casa comunale per visionare gli atti a supporto dei punti all’ordine del giorno, chiedendone copia, ed ha riscontrato la mancanza degli stessi» si legge nella nota del gruppo di minoranza. Quindi la decisione ultima da parte dei consiglieri comunali di minoranza per gli impedimenti elencati nella missiva, di non prendere parte al consiglio comunale di giovedì prossimo e la richiesta al prefetto e di Salerno, al difensore civico regionale e al sindaco – presidente insieme ai componenti del consiglio comunale di Vallo della Lucania, di intervenire «al fine di evitare il perpetuarsi di un’azione amministrativa illegittima e fortemente compressiva dei diritti e doveri dei consiglieri comunali, che, inevitabilmente, inficia il senso profondo delle deliberazioni da adottare e, in prospettiva, danneggia l’intera cittadinanza».

 Di seguito la missiva integrale

Preg.mo Difensore Civico Regionale
della Campania
Centro Direzionale, Isola F13
80143 Napoli

Ill.mo Sig. Prefetto di Salerno
Piazza Giovanni Amendola
84121 SALERNO

e p.c.

Al Consiglio Comunale di Vallo della Lucania
p.zza Vittorio Emanuele
84078 Vallo della Lucania (Sa)

Oggetto: Consiglio Comunale del 22 maggio 2014 – esposto-.
Vallo della Lucania, consiglio comunale sabotato dalla minoranza: «Azione amministrativa illegittima»

I consiglieri comunali di minoranza di Vallo della Lucania, Emilio Romaniello, Nicola Botti, Mario Fariello, Pantaleo Mautone e Pietro Miraldi, hanno scritto al difensore civico regionale della Campania e al prefetto di Salerno in merito all’ultima convocazione del consiglio comunale, pervenuta nella giornata di sabato 17 maggio per la sessione straordinaria del consiglio comunale di domani, giovedì 22 maggio 2014, che si terrà alle ore 8.30. All’ordine del giorno 12 punti, tra cui discussione sulla Tasi e Tari, Puc, debiti fuori bilancio e altri.

I consiglieri di minoranza ravvisano molte problematiche in merito alle tempistiche in cui con cui la giunta comunale ha convocato il consiglio comunale e alla data scelta, ovvero la mattina di un giorno feriale: «La convocazione avviene ben oltre due mesi dopo l’ultimo consiglio comunale (datato 27.02.2014); dopo una tale inerzia, improvvisamente i sottoscritti sono chiamati a discutere, tutti in una volta, argomenti così significativi ed impegnativi» scrivono i consiglieri di opposizione.

Per questi motivi, «Pietro Miraldi si è recato presso la casa comunale per visionare gli atti a supporto dei punti all’ordine del giorno, chiedendone copia, ed ha riscontrato la mancanza degli stessi» si legge nella nota del gruppo di minoranza.

Quindi la decisione ultima da parte dei consiglieri comunali di minoranza per gli impedimenti elencati nella missiva, di non prendere parte al consiglio comunale di giovedì prossimo e la richiesta al prefetto e di Salerno, al difensore civico regionale e al ‘sindaco – presidente’ insieme ai componenti del consiglio comunale di Vallo della Lucania, di intervenire «al fine di evitare il perpetuarsi di un’azione amministrativa illegittima e fortemente compressiva dei diritti e doveri dei consiglieri comunali, che, inevitabilmente, inficia il senso profondo delle deliberazioni da adottare e, in prospettiva, danneggia l’intera cittadinanza».

I sottoscritti Romaniello Emilio, Botti Nicola, Fariello Mario, Mautone Pantaleo e Miraldi Pietro, nella loro espressa qualità di consiglieri comunali del Comune di Vallo della Lucania,
sui presupposti che
– è pervenuta nella giornata di ieri, sabato 17 maggio 2014, notifica inerente la convocazione di un consiglio comunale in sessione straordinaria per il giorno 22 maggio 2014 alle ore 8.30 per la discussione di un ordine al giorno di ben 12 punti, tra i quali:
o esame ed approvazione regolamento per la disciplina della IUC;
o I.U.C.: esame ed approvazione del piano finanziario e del piano tariffario della componente T.A.R.I. (tassa rifiuti);
o I.U.C.: individuazione dei servizi indivisibili e approvazione delle aliquote, riduzioni e detrazioni per la componente T.A.S.I. (tassa sui servizi indivisibili);
o I.U.C.: componenti TARI e TASI. Determinazione delle rate, delle scadenze di versamento e delle modalità di gestione del tributo anno 2014;
o L.R. 5/2014 sul riordino dei servizi di gestione dei rifiuti: approvazione dello schema tipo di convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti, adottato dalla Giunta Regionale della Campania con delibera n. 84 del 28.03.2014, ai sensi degli artt. 7 bis e 15 bis L.R. 4/2007;
o Lavori di realizzazione di un’isola ecologica in località Cognulo. Delibera di consiglio comunale n. 16 del 21 maggio 2013 di approvazione progetto lavori costituente adozione della variante al vigente strumento urbanistico. Dichiarazione di efficacia della variante ai sensi dell’art. 19 comma 4 D.P.R. 327/2001;
o Concessione di deroghe all’art. 4 comma 8 del regolamento disciplinante criteri e modalità per l’assegnazione e cessione di aree per insediamenti produttivi in loc. Cognulo a Vallo della Lucania, approvato con deliberazione di C.C. n. 16 del 14/06/2008;
o Deliberazione n. 23/2014 della Sezione Regionale di Controllo della Campania della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 1 comma 166 e ss. L. 266/2005, su rilievi inerenti le risultanze del Rendiconto di Gestione esercizio finanziario 2011;
o Riconoscimento legittimità di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lettera a) del TUEL nei confronti di creditori diversi per somme dovute in base a sentenze e provvedimenti esecutivi dell’Autorità Giudiziaria competente;
o Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lettera e) del TUEL nei confronti di creditori diversi per l’acquisizione di servizi di natura legale;
o Scioglimento del Gruppo di Azione Locale Consorzio per il Parco Nazionale del Cilento per lo sviluppo dell’Economia Rurale. Provvedimenti;
– il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta straordinaria, con i documenti che devono essere messi a disposizione dei consiglieri tre giorni antecedenti allo svolgimento dell’assise medesima ai sensi dell’articolo 10 comma 8 dello Statuto Comunale;
– che in data odierna, alle ore 8,30 il consigliere Pietro Miraldi si è recato presso la Casa Comunale per visionare gli atti a supporto dei punti all’ordine del giorno, chiedendone copia, ed ha riscontrato la mancanza degli stessi. Cosicchè alle ore 8,40 ha protocollato al numero 6112 la nota allegata; 
– la convocazione sopra indicata avviene ben oltre due mesi dopo l’ultimo consiglio comunale (datato 27.02.2014);
– dopo una tale inerzia, improvvisamente i sottoscritti sono chiamati a discutere – tutti in una volta – argomenti così significativi ed impegnativi;
– la convocazione immediata alle ore 8.30 di un giorno feriale (in sessione “straordinaria” con tanti argomenti) comprime il diritto, sacro ed intangibile, di ciascun consigliere di vagliare gli argomenti posti alla sua attenzione;
– i pochissimi giorni a disposizione non consentiranno l’approfondimento degli argomenti, assai delicati, che verranno trattati;
– tutti gli scriventi, tra l’altro, a causa di precedenti e concomitanti impegni di lavoro e familiari, non potranno essere presenti non potendo in così poco tempo organizzare eventuali sostituzioni e/o rinvii negli altri contesti professionali di riferimento;
considerato che
– l’Amministrazione Comunale non ha istituito la Conferenza dei Capigruppo, tesa, tra l’altro, proprio alla migliore organizzazione e calendarizzazione delle attività di Consiglio;
– l’ atteggiamento posto in essere dalla maggioranza è teso a limitare la partecipazione cosciente ed informata di tutti coloro che, all’opposizione, sono mortificati nel loro ruolo di controllo, confronto ed eventualmente di collaborazione, a fronte della più volte reiterata istanza avanzata dal capogruppo della minoranza in Consiglio comunale di concordare la calendarizzazione delle sedute al fine di consentire la partecipazione di tutte le componenti;
– non è pensabile di riunire in un unico Consiglio comunale argomenti come l’approvazione del regolamento I.U.C., le determinazioni in ordine a TARI e TASI, con delibere in materia di riordino del ciclo dei rifiuti, isola ecologica, aree PIP, debiti fuori bilancio, ecc… se non con l’intento di affrontare superficialmente ciascuno degli indicati delicati argomenti;
– l’imminente scadenza degli adempimenti in materia di I.U.C. non può essere invocata a motivo della celebrazione urgente del Consiglio Comunale visto il lasso di tempo che la maggioranza ha fatto inutilmente trascorrere per l’assolvimento di tali obblighi;
tutto ciò premesso e considerato, gli scriventi
COMUNICANO
che per i surrichiamati impedimenti non prenderanno parte alla seduta di Consiglio Comunale de qua;
INSTANO
all’Ill.mo Sig. Prefetto di Salerno, al Difensore Civico Regionale all’uopo istituito, nonché al Sindaco-Presidente ed ai componenti tutti del Consiglio Comunale di Vallo della Lucania, affinché ciascuno secondo le proprie competenze e funzioni
INTERVENGA
al fine di evitare il perpetuarsi di un’azione amministrativa illegittima e fortemente compressiva dei diritti e doveri dei consiglieri comunali, che – inevitabilmente – inficia il senso profondo delle deliberazioni da adottare e, in prospettiva, danneggia l’intera cittadinanza.
Certi di un positivo riscontro e di un efficace immediato intervento, l’occasione è gradita per porgere.
distinti saluti
Vallo della Lucania, 19 maggio 2014

Romaniello Emilio Botti Nicola Fariello Mario 

Mautone Pantaleo Miraldi Pietro

Miraldi Pietro Romaniello Emilio


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