Giustizia: a rischio “chiusura” gli uffici giudiziari del Cilento?

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Giustizia: a rischio “chiusura” gli uffici giudiziari del Cilento?

Dopo l’ultima manovra finanziaria, il Cilento e ovviamente i cilentani corrono il rischio di veder scomparire i tribunali di Sala Consilina e Vallo della Lucania. L’ufficio giudiziario di Sala Consilina dovrebbe essere accorpato a quello di Vallo della Lucania, ma le ultime voci parlano dell’istituzione di un unico tribunale collocato a Salerno nella costruenda “Cittadella Giudiziaria”.

Cosa impone l’ultima manovra finanziaria?

Riduzione degli uffici giudiziari di primo grado, ridefinizione dell’assetto territoriale degli uffici giudiziari e dell’assetto territoriale degli uffici requirenti non distrettuali, soppressione o riduzione delle sezioni distaccate di tribunale. La legge dovrà essere attuata «entro dodici mesi» dall’entrata in vigore della manovra senza «oneri» a carico «della finanza pubblica», pertanto entro il 2012.

I contenuti

Uffici di primo grado – Andranno ridotti, «ferma restando la necessità di garantire l’esistenza del tribunale ordinario nei circondari dei comuni» che sono attualmente capoluogo di provincia.

Riorganizzazione uffici giudiziari – Deve avvenire, «secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell’estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell’indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino di utenza e del tasso d’impatto della criminalità organizzata, nonché della necessità di razionalizzare il servizio giustizia nelle grandi aree metropolitane». Sempre seguendo questi criteri si prevede poi la «soppressione, ovvero la riduzione delle sezioni distaccate di tribunale».

Nella riorganizzazione va garantito comunque che «ciascun distretto di Corte d’appello, incluse le sue sezioni distaccate.

Procure – «L’assetto territoriale degli uffici requirenti non distrettuali» andrà riorganizzato, «tenuto conto della possibilità di accorpare più uffici di procura indipendentemente dall’eventuale accorpamento dei rispettivi tribunali, prevedendo in tali casi che l’ufficio di procura accorpante possa svolgere le funzioni requirenti in più tribunali».

Giudici di pace – Si prevede la «riduzione» di quelli non circondariali, ma entro 60 giorni dalla pubblicazione degli elenchi degli uffici del giudice di pace «da sopprimere o da accorpare», «gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro», potranno «richiedere e ottenere il mantenimento degli uffici del giudice di pace con competenza sui rispettivi territori», facendosi però carico «delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio». A carico dell’amministrazione giudiziaria resterà solo la «determinazione dell’organico del personale di magistratura onoraria di tali sedi entro i limiti della dotazione nazionale complessiva, nonché la formazione del personale amministrativo».

Accorpare tutti gli uffici a Salerno?

Sembrerebbe l’ultima indiscrezione uscita dal Ministero, la mega – struttura progettata dall’architetto inglese David Chipperfield, sta sorgendo nell’area dell’ex scalo merci ferroviario. Magistrati, avvocati, cittadini e impiegati del palazzo di Giustizia potranno così disporre di una struttura adeguata alle esigenze della moderna amministrazione giudiziaria, nel settore civile, nel settore penale e in quello amministrativo. Una struttura in pieno centro cittadino, contrariamente ad una prima ipotesi degli anni ’80 che prevedeva la delocalizzazione del tribunale sulla litoranea orientale della città.

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