Dalla giunta regionale l’ok per la denominazione Capaccio-Paestum

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Dalla giunta regionale l’ok per la denominazione Capaccio-Paestum

 La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore al Turismo Pasquale Sommese, ha approvato il disegno di legge sulla modificazione della denominazione del Comune di Capaccio in “Comune di Capaccio Paestum”. Viene così accolta la richiesta dell’amministrazione comunale.

«E’ una richiesta che ci viene da tutto il mondo. – afferma il sindaco Italo Voza – Da quando lo abbiamo proposto abbiamo ricevuto moltissimi consensi. Ci tengo però a sottolineare che non è un cambiamento di denominazione, ma l’aggiunta del nome Paestum al nome Capaccio. E’ inoltre importante che i cittadini sappiano che l’iter burocratico terminerà con l’indizione del referendum popolare, la cui validità prevede il superamento del 50 % più uno dei voti».

Il nome Capaccio, derivante da Caput Aquis, fa riferimento all’insediamento abitativo sorto nei pressi del Santuario della Madonna del Granato dopo che i pestani abbandonarono la pianura per sfuggire alla malaria. Ma di Capaccio è conosciuta soprattutto Paestum, una città antica fondata dai Greci nel 600 avanti Cristo e che oggi è un sito archeologico  patrimonio mondiale dell’Unesco, tra i meglio conservati al mondo.

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