Maxifrode fiscale a Teggiano: sottratti allo Stato 4 milioni di euro

| di
Maxifrode fiscale a Teggiano: sottratti allo Stato 4 milioni di euro

E’ finita nei guai una ditta di trasporti di derrate alimentari di Teggiano. Le fiamme gialle di Sala Consilina, infatti, hanno effettuato un maxisequestro nella ditta, denunciandone poi la titolare 30enne. L’accusa è quella di frode fiscale. Sotto sequestro, infatti, sono finiti sei immobili, quattordici autoarticolati, due auto di grossa cilindrata, il tutto per un valore complessivo di circa 600mila euro.

Le indagini, iniziate nel dicembre 2012, hanno preso il via in seguito a una segnalazione di ‘operazioni sospette’ emessa da un istituto di credito cooperrativo operante nel Vallo di Diano. Pare, infatti, che società di trasporti per poter accedere a un finanziamento bancario di circa 40mila euro abbia dichiarato di avere rapporti di natura commerciale con una azienda barese emettendo, così, fatture false equivalenti all’importo. La documentazione, poi, sarebbe stata presentata all’istituto bancario per ottenere l’agognato prestito. La banca, a questo punto, interpella l’azienda pugliese per accertamenti ma l’azienda nega qualsiasi tipo di rapporto commerciale con la sacietà di Teggiano. Scatta così la segnalazione di ‘operazioni sospette’ da parte della banca.

La fiamme gialle nel corso delle indagini avrebbero appurato che la società pur presentando regolarmente le dichiarazioni fiscali risalenti al 2011 ne avrebbe occultato, però, il reale ammontare. L’evasione fiscale accertata sarebbe di circa 4mln di euro: 800mila euro di iva evasa e 200mila di Irap non versata, senza contare l’Ires con un totale di circa 2mln di euro evasi. Da quì il provvedimento di sequestro emesso dal Gip dopo aver verificato che tutti i conti correnti dell’azienda erano in rosso.

©

  

Consigliati per te

©Riproduzione riservata