Dal 2 aprile chiude l’ospedale di Agropoli, Pasqua amara per i pazienti Cilentani

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Dal 2 aprile chiude l’ospedale di Agropoli, Pasqua amara per i pazienti Cilentani

Ulteriore colpo basso per il territorio del Cilento che si dimostra sempre più abbandonato a se stesso e dimenticato dalla politica. Dal 2 aprile 2013 l’ospedale civile di Agropoli chiuderà i battenti e i pazienti saranno costretti a spostarsi verso gli altri ospedali entro il 15 aprile.

La decisione ufficiale è stata protocollata oggi martedì 26 marzo 2013 a firma congiunta dal direttore amministrativo Annamaria Farano, dal direttore sanitario Federico Pagano e dal direttore generale Antonio Squllante: «Dal 2 aprile 2013 a partire dalle ore 8:00 – si legge sul comunicato dell’Asl Salerno – cessino tutti i ricoveri ordinari e di day hospital nel Presidio ospedaliero di Agropoli».

L’ospedale dovrà trasferire i ricoverati entro il 15 aprile: «Che tutti i pazienti – si continua a leggere nel comunicato – ricoverati presso il presidio ospedaliero di Agropoli vengano dismessi o trasferiti ad altri ospedali per competenza specialistica improrogabilmente e non oltre le ore 8:00 di lunedì 15 aprile 2013». Tra le altre decisioni anche la sospensione del servizio di Radiologia e il Laboratorio analisi dell’ospedale di Agropoli da lunedì 15 aprile. La popolazione di Agropoli e dei paesi che si appoggiano al presidio ospedaliero non staranno con le mani in mano in seguito alla chiusura di uno dei principali servizi della cittadina cilentana.

La reazione del sindaco Il primo cittadino di Agropoli non se ne sta con le mani in mano. «La Giunta Comunale di Agropoli – ha dichiarato Alfieri – ha dato incarico a un legale di impugnare al Tar il provvedimento del direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, con il quale a partire dal 2 aprile 2013 cesseranno tutti i ricoveri ordinari e di day hospital nel Presidio Ospedaliero di Agropoli, che tutti i pazienti ricoverati vengano dimessi o trasferiti ad altri ospedali per competenza specialistica entro e non oltre il 15 aprile 2013 e che a far data dal 15 aprile 2013 venga anche sospeso il servizio di Radiologia ed il servizio di Laboratorio Analisi». «Della vicenda è stato interessato anche il Prefetto di Salerno – continua Alfieri – sottolineando che, al di là della questione di merito, è da irresponsabili attuare tale provvedimento non essendoci un piano di comunicazione che ponga la popolazione in grado di sapere che il Pronto Soccorso e l’Ospedale Civile, aperti da quasi dieci anni, non sono più attivi ed operativi, con evidenti responsabilità di naturale penale e morale per quanto potrà accadere».

Mobilitazione Intanto è convocata per giovedì 28 marzo, alle ore 10:00, presso l’aula consiliare del comune, una conferenza stampa. Saranno presenti il primo cittadino agropolese, i sindaci dell’intero territorio, il parroco don Bruno Lancuba e le parrocchie agropolesi, la deputata Sabrina Capozzolo, i consiglieri regionali. «E’ a serio rischio la sopravvivenza dell’ospedale di Agropoli – conclude il sindaco Franco Alfieri – E’ giunto il momento di unire le forze e attivare tutte le possibili azioni per difendere ad ogni costo il presidio ospedaliero. Siamo pronti anche a forme di protesta clamorose pur di scongiurare una autentica sciagura che si abbatterebbe sul nostro territorio. Non possiamo più accettare scelte scellerate che ci mortificano e che non tengono conto delle esigenze dei cittadini. Calcoli ragionieristici non possono compromettere il diritto alla salute di migliaia di persone». 

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