Discariche abusive e boschi cedui: denunce e sequestri a Trentinara e Sicignano degli Alburni

| di
Discariche abusive e boschi cedui: denunce e sequestri a Trentinara e Sicignano degli Alburni

Il corpo forestale dello stato del C.T.A. di Vallo della Lucania ha scoperto una gestione illecita di una discarica costituita da rifiuti speciali pericolosi e un taglio di bosco ceduo comunale abusivo nei comuni di Trentinara e Sicignano degli Alburni.

Gli agenti del comando della stazione forestale di Capaccio e di Laurino hanno scoperto una discarica abusiva in località “Capi Soprani” in agro di Trentinara, in zona C2 del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La discarica occupa un’area di circa 2000 mq ed è recintata, lungo il confine con la strada comunale, con muretti a secco e cancello d’accesso di ferro chiuso con catena e lucchetto. All’interno della recinzione sono stati rinvenuti rifiuti costituiti all’apparenza da autoveicoli fuori uso. Le indagini, però, hanno accertato che il sito risultava abusivo e privo di alcun titolo autorizzativo, né ai fini urbanistici, né per lo smaltimento di rifiuti, e che già in precedenza fu posto sotto sequestro.

Accertato l’abuso la forestale ha posto sotto sequestro l’intera area, contenente 8 carcasse di autoveicoli in disuso e altri rifiuti ferrosi di vario genere, denunciando all’autorità giudiziaria di Salerno M.G. di anni 53 responsabile dell’illecito.

Invece il comando della stazione di Petina, alla località “Lupacchini” nel comune di Sicignano degli Alburni zona ricadente nell’area protetta del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nonché in zona SIC e ZPS, procedeva al sequestro di un bosco ceduo utilizzato per circa 4500 mq, oltre a circa 400 quintali di materiale legnoso.

Si è accertato che il taglio del bosco di proprietà comunale, veniva eseguito senza qualsiasi titolo autorizzativo degli ente preposti quali comunità montana, regione Campania settore foreste e ambiente, ente parco e Soprintendenza dei B.A.A.A.S., e che quindi ai fini di conservare integro il corpo di reato, nonché per evitare che lo stato dei luoghi venisse mutato, gli uomini del corpo forestale  hanno sequestrato preventivamente l’intera area, deferendo alla competente autorità giudiziaria. di Salerno tutti gli autori del reato. 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata