25 Novembre 2025

“Filo Rosso”: a Polla la scuola intreccia memoria e impegno contro la violenza sulle donne

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“Filo Rosso”: a Polla la scuola intreccia memoria e impegno contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Auditorium dell’Istituto Omnicomprensivo di Polla ha ospitato la manifestazione “Filo Rosso”. Il titolo racchiude l’obiettivo della giornata: trasformare il filo di dolore e sangue che lega le donne vittime di violenza in una solida rete di sostegno, protezione e amore, simboleggiata dalla tela tessuta in apertura dai ragazzi sul palco.

La prima parte dell’evento, condotta dagli alunni dell’IPSSAS di Polla, è stata dedicata al racconto di storie di donne coraggiose che hanno lottato per i loro diritti e per l’affermazione della propria dignità, in contrasto con i recenti e drammatici fatti di cronaca in cui le donne vengono uccise. Attraverso parole di indignazione e ribellione, i ragazzi hanno sottolineato come l’impegno di tutti sia essenziale per mutare l’attuale stato delle cose, creando una società in cui le donne non debbano più lottare per sentirsi sicure e riconosciute.

Successivamente è stata inaugurata una panchina rossa, donata dal Comune di Polla, intitolata a tutte le donne vittime di violenza. Per l’occasione, sono saliti sul palco il Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Carmela Taglianetti, e il Sindaco di Polla, Massimo Loviso, i quali hanno speso parole significative sull’importanza cruciale della giornata.

In seguito, un’alunna dell’IPSSAS ha spiegato il significato della gerbera presente sulla panchina, un dettaglio simbolico che arricchisce il messaggio di speranza e bellezza che deve accompagnare la memoria delle vittime. La panchina sarà esposta nel cortile dell’IPSSAS, per mantenere vivo il ricordo di tutte le donne vittime.

Il programma è poi proseguito dando ampio spazio alle arti come veicolo di sensibilizzazione. Gli studenti hanno offerto due intense letture poetiche:

• In lingua francese, è stata presentata “Les âmes aux pieds nus” (Le anime scalze) di Maram Al-Masri, un testo che ha posto l’attenzione sulle ferite, spesso invisibili, che donne vittime di violenza fisica, psicologica o simbolica sono costrette a portare.

• In lingua inglese, è stata letta “Still I rise” (E ancora mi rialzo) di Maya Angelou, un potente inno alla resilienza, alla dignità e alla capacità di riscatto.

Anche i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Polla hanno contribuito attivamente, leggendo un brano e una poesia in italiano dedicati al tema della giornata.

La manifestazione è stata arricchita dalla presenza delle forze dell’ordine e dagli interventi di figure chiave del territorio, tutte unite nell’affrontare il tema della violenza. 

Hanno preso la parola le operatrici del Centro Antiviolenza Aretusa di Atena Lucana, che hanno messo in luce l’importanza cruciale dei centri d’aiuto e hanno ribadito il loro impegno quotidiano a fianco delle donne.

Ha contribuito alla discussione anche il giornalista Geppino D’Amico, che ha offerto un intervento focalizzato sulla storia dei diritti, ripercorrendo la dura lotta delle donne per il cambiamento della loro condizione sociale, invitando le giovani presenti a documentarsi e a conoscere il passato, affinché le conquiste ottenute non vengano vanificate, ma, al contrario, per procedere con consapevolezza verso il futuro.

La manifestazione si è conclusa con una coreografia sulle note del brano “Figlia d’a tempesta” di La Niña, la quale ha rappresentato la forza e il coraggio necessari per affrontare la “tempesta” della violenza e riemergere con dignità e speranza.

L’evento “Filo Rosso” ha così ribadito che la lotta alla violenza sulle donne è una responsabilità collettiva che parte dalla scuola e si estende all’intera comunità, con l’obiettivo ultimo di costruire una società basata sul rispetto e l’uguaglianza.

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