Camerota, Ferragosto da bollino nero sul Mingardo: auto ferme e code lunghe chilometri

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Camerota, Ferragosto da bollino nero sul Mingardo: auto ferme e code lunghe chilometri

La giornata di Ferragosto si è trasformata in un incubo per chiunque abbia cercato di raggiungere o attraversare la strada costiera 562, che collega le località balneari di Marina di Camerota e Palinuro. Il tragitto, solitamente un piacevole percorso panoramico lungo la spiaggia del Mingardo e la Cala del Cefalo, è diventato teatro di code lunghissime, ingorghi e disagi alla circolazione, trasformando quella che avrebbe dovuto essere una giornata di relax in una sfida al traffico.

La strada, nota per le sue viste spettacolari sul mare e per essere una delle arterie principali che collega le popolari località turistiche del Cilento, è diventata il centro di una situazione caotica. I turisti e gli abitanti locali si sono trovati bloccati nel traffico per ore, con alcuni conducenti che hanno riferito di aver impiegato un’ora e mezza per percorrere un tratto che normalmente richiederebbe meno di 5 minuti.

La causa principale di questa situazione disastrosa sembra essere stata l’afflusso eccezionale di visitatori che hanno scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto lungo le spiagge e i locali della zona. I parcheggi lungo la strada costiera erano stracolmi, costringendo i guidatori a cercare spazi disponibili in altre zone, spesso lontane dalle loro destinazioni previste. Questo ha contribuito ulteriormente al congestionamento del traffico e ha aumentato i tempi di percorrenza.

Ma non è stata solo la strada a subire gli effetti del sovraffollamento. Anche i locali della movida lungo la strada costiera sono stati invasi da una folla di turisti e vacanzieri, rendendo difficile trovare un posto dove sedersi o godersi un pasto tranquillo.

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