Centro antiviolenza in Cilento, ora il caso diventa nazionale

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Centro antiviolenza in Cilento, ora il caso diventa nazionale

«L’annunciata chiusura del centro antiviolenza “Il Volo delle Farfalle” è sintomatico di quanto chi opera per il sociale e a sostegno dei più deboli non rappresenti una priorità nella Campania di De Luca. Una Regione che distribuisce fondi ai Piani di Zona, dovrebbe seguire l’iter di quei finanziamenti pubblici e verificare in che modo sono stati spesi e con quali finalità». E’ quanto denuncia il consigliere regionale della Campania del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che critica la gestione del Piano di Zona S8, con Vallo della Lucania come Comune capofila e che comprende ben 37 comuni. Cammarano, annunciando la presentazione di una interrogazione, ricorda che «oltre 3mila donne che in questi ultimi anni si sono avvalse dell’assistenza gratuita, legale e psicologica, delle 13 operatrici a cui dal 1 gennaio non è stato rinnovato il contratto per carenza di fondi. Quegli stessi fondi con i quali sono stati arredati, con gusto discutibile, gli uffici di alcuni sindaci».

L’esponente del M5s chiede alla giunta regionale «quali azioni si intendono adottare al fine di assicurare, in maniera costante, l’erogazione di un servizio che risulta essenziale in un’area interna che conta una popolazione femminile di più di 20mila donne tra i 18 e i 65 anni». Sullo stesso caso, qualche ora prima, era intervenuta la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Bilotta.

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