Cilento, 24enne ucciso da colpo fucile. Amici: «Non parlava mai»

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Cilento, 24enne ucciso da colpo fucile. Amici: «Non parlava mai»

La comunità di Felitto è sconvolta. Il piccolo comune cilentano sorge nell’entroterra centrale del Parco, lungo la valle del fiume Calore e sulla strada statale 488. I centri abitati più vicini sono Castel San Lorenzo e Laurino. Da domenica pomeriggio, qui, non si fa che parlare d’altro. Quelle 1300 anime, che vivono anche di agricoltura e pastorizia, non si danno pace e, soprattutto, a pochi sembra vero ciò che è successo. Angelo Mucciolo, che aveva solo 24 anni, si è tolto la vita sparandosi un colpo di fucile alla gola. Il giovane era afflitto da una grave forma di depressione. «Non parlava molto e non usciva spesso di casa – raccontano le persone che lo conoscevano – era un bravo ragazzo e mai avremmo pensato che potesse arrivare a compiere un gesto del genere. Siamo tutti sotto shock. Angelo lo ricorderemo con il sorriso e non con il broncio che purtroppo a volte lo contraddistingueva». 

Il papà ha trovato il corpo di suo figlio riverso sul pavimento quando già era privo di vita. E’ stato lui ad allertare i soccorsi e gli inquirenti. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Castel San Lorenzo, agli ordini del capitano Francesco Manna che è a capo della compagnia dei carabinieri di Agropoli. Il magistrato di turno presso la procura di Salerno, ha ordinato l’esame esterno sul cadavere. Il suicidio è certo, ma gli investigatori vogliono vederci chiaro. Per questo il magistrato vuole che venga svolta l’autopsia. La salma si trova all’ospedale di Battipaglia, presto verrà riconsegnata ai genitori per permettere alla famiglia il regolare svolgimento del rito funebre. Da domenica, Felitto, non è più la stesso.

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