Cilento, villa confiscata alla criminalità diventa casa per sofferenti psichici

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Cilento, villa confiscata alla criminalità diventa casa per sofferenti psichici

Si terrà sabato 15 ottobre alle ore 11,00 ad Agropoli località Moio Alto, l’inaugurazione della casa alloggio ‘Dolce Risveglio’, il progetto che si è aggiudicato la fondazione CasAmica attraverso un bando pubblico del Comune di Agropoli. L’immobile, sequestrato alla criminalità organizzata e ristrutturato dalla Fondazione CasAmica, sarà destinato ad adulti sofferenti psichici che attraverso le attività occupazionali e ludico-ricreative, potranno essere restituiti al tessuto sociale. Saranno presenti all’ inaugurazione Carmen Guarino, presidente della fondazione, Franco Alfieri sindaco di Agropoli, Giulio Corrivetti direttore del dipartimento di Salute Mentale dell’asl di Salerno e Mario Ogliaruso responsabile del Piano di zona S8.

«Ogni bene confiscato alla criminalità organizzata che torna all’uso della comunità è una conquista – dichiara Carmen Guarino – siamo convinti che iniziando a restituire questa struttura ad uso civile, legale e sociale, restituiamo importanti pezzi al nostro territorio. La Casa alloggio diventerà una risorsa importante per il territorio, per l’amministrazione e per le famiglie. E’ un’azione che restituisce dignità alle persone più deboli». «E’ un momento importante per Agropoli – ha affermato il sindaco Franco Alfieri – dalla sinergia tra l’amministrazione comunale, il Piano di Zona S8, il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Salerno e la Fondazione CasAmica, è nata una struttura che sarà al servizio della nostra comunità. Un riferimento, nello specifico, per le famiglie che vivono problematiche legate a persone con disabilità mentali. Un’iniziativa che assume un significato particolare, perchè realizzata all’interno di un edificio confiscato e che oggi viene reso disponibile ed utilizzato per attività sociali e di assistenza alle fasce più deboli di popolazione».

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