Condannato il «brasiliano», è l’unico indagato per la morte di Angelo Vassallo

I giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno hanno condannato Bruno Humberto Damiani per il reato di tentata estorsione che si sarebbe consumata al mercato ittico di Salerno. Il presidente, Anna Allegro, ha stabilito, insieme ai colleghi, una pena di cinque anni per il «brasiliano». Damiani è stato estradato dalla Colombia dove è stato arrestato dalla polizia internazionale e portato in Italia dopo una lunga vicenda burocratica. Il suo avvocato, Michele Sarno, ha tenuto una conferenza stampa, qualche tempo fa, per riferire ai giornalisti la posizione del suo cliente che si dichiara innocente in un’altra vicenda che lo vede coinvolto: la morte di Angelo Vassallo. Bruno Damiani, infatti, è l’unico indagato, al momento, per la morte del sindaco pescatore di Pollica ucciso a colpi di pistola il 5 settembre del 2010. I giudici lo hanno assolto nella vicenda della tentata estorsione al night club Odissea. 

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