Atena Lucana, i grandi vini austriaci in una serata-evento targata Ais

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Atena Lucana, i grandi vini austriaci in una serata-evento targata Ais

È la terra degli eiswein, i grandi vini di ghiaccio, nettari da meditazione e da dessert più unici che rari, ma produce anche eccellenti bianchi secchi e rossi di tutto rispetto.
Venerdì 11 dicembre l’Associazione italiana sommelier dedica una serata-evento all’Austria con sei grandi vini in degustazione e la guida d’eccezione del miglior sommelier d’Italia 2007, Nicoletta Gargiulo, che è anche docente dei corsi di formazione professionale dell’Ais. L’evento “Speciale Austria” si svolgerà presso l’hotel Magic di Atena Lucana a partire dalle ore 20.
A fare gli onori di casa sarà la responsabile della delegazione Ais del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Maria Sarnataro, che ha organizzato la serata. Curiosi e appassionati potranno degustare le grandi bottiglie proposte in abbinamento con formaggi e dolci. I posti, però, sono limitati e la prenotazione è obbligatoria (via email a masarnat@tiscali.it o tel. 338 9296146). Il costo della serata è di 50 euro.
Al top le 6 etichette in degustazione che appartengono alle più importanti tipologie di vini austriaci. Sono il Grüner Veltliner Federspiel Kn 2007, il Riesling Terrasen Smaragd 2008, il Ried Loibenberg GV 2007, il Beerenauslese Triebaumer 2006, l’Eiswein Gruner Veltliner 2007 e il Welchriesling TBA n. 8 2001.
La carrellata tra le grandi bottiglie promette di svelare il lato migliore dei bianchi di qualità, a partire dal più nobile vitigno di casa, il Grüner Veltliner, da cui si ottengono vini freschi, sostenuti da una simpatica nota di frutta verde e con un colore che tende al verdolino, nonché dai vitigni Riesling e Welchriesling.
Il viaggio all’insegna del bere bene condurrà anche alla scoperta di Wachau, il più piccolo e più importante distretto vinicolo della bassa Austria, dove si producono bottiglie di eleganza ed equilibrio, che seguono una classificazione diversa dal resto del Paese. La categoria Smaragd indica, ad esempio, vini ottenuti da uve molto mature, in genere vendemmie tardive, con un grado alcolico minimo di 11,3°.
Tra sensazioni visive e gusto-olfattive, i grandi bicchieri proposti nel corso della serata faranno da testimonial ai preziosi vigneti coltivati a terrazze sulle ripide colline sulla riva sinistra del Danubio. Fatica e gloria per tanti viticoltori che, con una tradizione centenaria alle spalle, offrono al mondo alcuni tra i bianchi migliori del mondo. È il caso della famiglia Triebaumer che ha le sue vigne nella regione del Burgenland, attorno al lago di Neusiedlersee, un grande specchio d’acqua nebbioso il cui particolare microclima che favorisce lo sviluppo della botrytis cinerea. La muffa nobile colpisce la buccia e l’assottiglia: l’acqua nell’acino evapora, condensando all’interno il mosto e quindi estratto e profumi. Ecco che nascono i Trockenbeerenauslese (TBA), grandissimi vini dolci, ricchi di profumi e sapori particolari che si abbinano bene ai formaggi erborinati e stagionati.
Ma l’Austria è nota soprattutto per i suoi Eiswein, i passiti che vengono dal freddo, prodotti da uve raccolte a gennaio, quando la temperatura esterna è inferiore ai 7 gradi sotto zero per cui l’acqua contenuta negli acini congela.

 

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