Disegno legge per case da gioco in Italia: «Cilento sede ideale per casinò»

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Disegno legge per case da gioco in Italia: «Cilento sede ideale per casinò»

L’apertura di case da gioco rappresenta prima di tutto una occasione per creare nuova e maggiore ricchezza nei territori che le ospitano e aiuta a sviluppare il turismo. Da qui il disegno di legge delega, con primo firmatario il senatore Gibiino, che si propone di modificare l’attuale disciplina in materia di case da gioco consentendone l’apertura nelle localita’ a vocazione turistica. E soprattutto cambiando l’iter autorizzativo: saranno direttamente i Comuni a chiedere l’apertura di nuove Case da gioco al Ministro per lo sviluppo economico, che autorizza di concerto con il Ministro dell’interno, per le questioni inerenti l’ordine pubblico e di concerto con il Ministro dell’economia e finanze per le questioni che riguardano tutte le problematiche fiscali connesse con il gioco d’azzardo. Questo disegno di legge – che è stato firmato da molti senatori di diversi partiti – è stato presentato stamane presso l’aula consiliare del comune di Taormina. Non a caso è stata scelta la perla dello Jonio: Taormina sarebbe la sede ideale per un casinò come può esserlo Cefalù o Monreale o Erice per la Sicilia occidentale. Senza tralasciare le altre decine di località turistiche presenti sul territorio nazionale (Merano, Rapallo, Capri, Isola d’Elba, Salento, Cilento, Forte dei Marmi, Costa Smeralda, Salsomaggiore, e molte altre ancora). Il disegno di legge affronta, poi, un’altra delicata questione che è quella di riportare il gioco alla sua più opportuna vocazione, quella di intrattenere i vacanzieri nei periodi di vacanza o di villeggiatura.

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