Gas Natural e Bonatti portano il metano nel Cilento

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Gas Natural e Bonatti portano il metano nel Cilento

riceviamo e pubblichiamo:

Si celebrerà venerdì alla presenza di esponenti della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del sindaco di Celle di Bulgheria, comune capofila del progetto, il sì al progetto che porterà il gas naturale nel territorio del Cilento.
Via libera, dunque, delle Amministrazioni Comunali all’opera di pubblica utilità che la Cilento Reti Gas Srl – società di progetto composta al 60% da Gas Natural  Distribuzione Italia SpA, multinazionale di rilievo nel settore energetico e dei servizi e al 40% dalla Società Bonatti Spa – metterà in atto già a partire dal 2011 e che interesserà 29 comuni del Cilento grazie ad un accordo di programma per la realizzazione del sistema di distribuzione del gas naturale nella zona. Il progetto è sostenuto anche dalla CONSAC e dal Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Amilcare Troiano, il cui intervento è previsto durante l’evento di venerdì.
La Cilento Reti Gas ha firmato un accordo in esclusiva con le amministrazioni comunali cilentane della durata di 12 anni, per un investimento complessivo di circa 93 milioni di euro, che verrà finanziato per il 50% attraverso le leggi vigenti in materia di metanizzazione del Mezzogiorno e per il 50% con capitali privati.
Il progetto prevede la realizzazione di 485 chilometri di rete che consentiranno di raggiungere circa 25 mila nuove famiglie. Il contratto prevede una prima fase di realizzazione delle infrastrutture che partirà nei primi mesi del 2011 e che sarà necessaria per collegare alla rete nazionale i vari Comuni. I lavori proseguiranno poi con la rete a livello cittadino e termineranno nel 2014.
L’iniziativa di metanizzazione del Cilento è stato fortemente voluto da tutti i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte; vede la luce dopo un iter avviatosi nel dicembre 2006 e interesserà numerosi di Comuni della zona, rappresentati da Cristoforo Cobucci, sindaco di Celle Bulgheria, comune capofila. Tra gli altri, i comuni di Alfano, Ascea, Camerota, Cannalonga, Casaletto Spartano, Casalvelino, Caselle in Pittari, Castelnuovo Cilento, Centola, Futani, Gioi, Ispani, Laurito, Montano Antilia, Morigerati, Novi Velia, Perito, Pisciotta, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni A Piro, San Mauro La Bruca, Sapri, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati.
Afferma il sindaco Cristoforo Cobucci: “Finalmente sono stati premiati i nostri sforzi. Si tratta di un importante traguardo nel percorso di sviluppo infrastrutturale del nostro territorio, che certamente avrà ricadute positive sia dal punto di vista ambientale e sia dal punto di vista dell’economia locale. Con questo accordo si pongono solide basi per l’arrivo di una nuova fonte di energia nel territorio del Cilento che per i cittadini rappresenterà un vantaggio enorme sia per la qualità della vita che per il risparmio economico che ne deriveranno”.

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