Vallo della Lucania ha il suo nuovo teatro, ma al posto del leggio c’è una sedia. Staff: «Non siamo stati avvisati»

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Vallo della Lucania ha il suo nuovo teatro, ma al posto del leggio c’è una sedia. Staff: «Non siamo stati avvisati»

L’attesa è finita. Il sipario si è aperto e il nuovo teatro ‘Leo De Berardinis’ è stato consegnato nelle mani dei cittadini di Vallo della Lucania. Ieri sera si è tenuta l’inaugurazione del teatro auditorium costruito nel complesso del parco della Musica a Vallo. Tra il pubblico, oltre a Toni Aloia, sindaco, e alcuni membri della maggioranza, anche altri esponenti della politica locale come Luigi Cobellis e Antonio Valiante. Vicino a loro Alessandro Starace, capitano della compagnia dei carabinieri di Vallo, e Ciro Miniero, il vescovo. Quest’ultimo, dal palco, precisa: «Questo teatro favorirà certamente la crescita». Le sorelle De Berardinis, un po’ emozionate, ringraziano il sindaco ma in particolar modo Michele Murino, «a lui si deve l’idea di dedicare la struttura al grande maestro del teatro di ricerca di fine ‘900». L’inno di Mameli, intonato dei cori ‘Schola Cantorum San Pantaleone’ e dall’ensemble vallese, diretti dal mastro Santina De Vita, introduce l’esibizione del maestro Giovanni Paracuollo e del maestro Raffaella Nunziante che hanno proposto al pubblico una serie di brani scelti fra i grandi classici della musica nonché della scuola napoletana. Non sono mancati momenti di incertezza sul palco, come quando il meastro Paracuollo alla richiesta di un leggio si è visto portare una sedia dalle quinte, lo staff tecnico ha tenuto a precisare che «la struttura è attrezzata ma avevano bisogno di essere avvisati sul materiale richiesto in scena». Al termine dell’esibizione dei due maestri all’esterno della struttura è stato allestito un rinfresco a cui hanno preso parte tutti i presenti allietati da una mini orchestra composta da sax, violoncello, violino e clarinetto.

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©Foto Francesco Chirico. Riproduzione vietata 

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