Si è discusso ieri a Caselle in Pittari della situazione delle Comunità Montane

| di
Si è discusso ieri a Caselle in Pittari della situazione delle Comunità Montane

Ieri sera presso la sala consiliare del Comune di Caselle in Pittari si è svolto un importante incontro pubblico, organizzato dal Partito Democratico del Golfo di Policastro in collaborazione con il locale gruppo di opposizione, per discutere della delicata vicenda dei dipendenti delle Comunità Montane. Erano presenti il Segretario del Pd di Caselle in Pittari, Bruno Speranza, il sindaco di Torre Orsaia, Pietro D’Angelo, il sindaco di Rofrano, Toni Viterale, il vicesindaco di Vibonati, Manuel Borrelli, i consiglieri comunali di opposizione al Comune di San Giovanni a Piro, Pasquale Sorrentino e Gabriele Fasolino, il segretario del Pd di San Giovanni a Piro , Monica Marando e l’ on. Donato Pica .
Con la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2010), poi dichiarata incostituzionale, è stato soppresso il concorso dello Stato al finanziamento delle Comunità montane con il fondo nazionale ordinario per gli investimenti. La Regione Campania, guidata da un anno dal Centro Destra, tagliando risorse in tutti i settori, non garantisce l’impegno finanziario su comparti significativi come la difesa del suolo, le iniziative idraulico-forestali e la bonifica montana. In questo modo si produce un doppio danno perché si colpiscono sia i lavoratori che l’ambiente, con il conseguente verificarsi di frane e altri avvenimenti dannosi e pericolosi per i cittadini, le nostre comunità, il nostro territorio”.Ormai non si può assistere passivamente a quanto sta accadendo e non basta più dare la solidarietà a tutti i lavoratori impegnati negli Enti Montani  . Occorre un’azione politica forte, nei confronti di una distratta   Giunta Regionale e di un Centro-Destra sempre più distante dal territorio, per impedire situazioni che compromettano il futuro dei lavoratori, delle loro famiglie e di conseguenza dell’intero assetto territoriale. Se il nostro territorio resterà senza personale per la salvaguardia e la messa in sicurezza vuol dire che alle zone montane, e quindi in particolar modo ai piccoli comuni, si procureranno danni irreversibili .
Manca il rispetto per i lavoratori e la Regione finora si è caratterizzata per un silenzio assordante mentre gli amministratori provinciali della Pdl, impegnati nella costruzione di una fantomatica nuova regione “ Principato di Salerno “, si disinteressano del problema e sono costretti a manifestare contro il loro partito per avere le somme utili a fronteggiare le conseguenze dell’alluvione della Piana del Sele. 
 Il Partito democratico del Golfo di Policastro è pronto a un’iniziativa forte per difendere i posti di lavoro dei 400 dipendenti della Comunità Montana “Bussento- Lambro e Mingardo” e sarà presente il 18 febbraio in via S. Lucia presso la sede della Giunta Regionale, per manifestare insieme ai lavoratori idraulici-forestali che rischiano di perdere il posto di lavoro.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata