Mo.dì, al via la campagna crowdfunding del maledetto festival della parola

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Mo.dì, al via la campagna crowdfunding del maledetto festival della parola

Quanto può, una parola, incidere sulle nostre vite? La Bam! Bottega artistico musicale presenta, dal 30 aprile al 3 maggio 2015, il Mo.dì, la sua nuova creatura, il suo maledetto festival della parola; un grande evento interattivo ed autofinanziato fatto di mostre, laboratori, letture pubbliche, workshop, incontri, presentazioni, performance, dibattiti e installazioni, che proverà, grazie alle forze creative della cittadina di Sapri – teatro dell’evento – e all’esperienza esterna di singoli e realtà sensibili al soggetto del nostro discorso, a (ri)scoprire il linguaggio come luogo antropologico, come veicolo fondamentale d’informazione quotidiana, come strumento primo di libera fruizione e diffusione del sapere, e come massa da plasmare e rielaborare in senso artistico. Si tratterà del parlato d’oggi e d’un tempo, delle difficoltà comunicative che vive questo mondo, delle cose non scritte che vengono trasmesse, delle lingue, dei dialetti, dei linguaggi alternativi, dell’invasione del digitale e del twitteraggio da strapazzo; esprimendo, per quest’anno, a partire dalla tematica del limite, della barriera, e senza mai dimenticare l’aArte: dunque la parola nella musica, nel teatro, nel cinema, nella fotografia, nella street art, nella scrittura, nella fumettistica, nell’interaction e public design. Muovendoci secondo logiche di autofinanziamento, e sentendoci felicemente portati a condividere spazi ed idee, abbiamo deciso, per quanto riguarda i fondi necessari alla realizzazione del festival, di optare nuovamente per una soluzione ampia e partecipata.

Quest’oggi, lunedì 23 febbraio 2015 è stata lanciata la campagna di crowdfunding, rintracciabile sulla piattaforma web Indiegogo, cliccando qui, grazie alla quale si potrà collaborare alla messa in atto dell’evento attraverso piccoli ma significativi contributi. In cambio, sono proposte tutta una serie di ricompense completamente auto realizzate. Se poi volete raggiungere Sapri, in occasione dei dannati quattro giorni, finanziando l’evento in cambio di ospitalità, gli organizzatori saranno più che felici di accogliere chiunque nella piccola baia di Sapri. 

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