Montesano, cena di solidarietà per il Santobono al Monna Lisa Bistrot nel ricordo di Rosemary Manilia

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Montesano, cena di solidarietà per il Santobono al Monna Lisa Bistrot nel ricordo di Rosemary Manilia

Le ferite del cuore, quelle profonde e dolorose, sanno alleviare quelle degli altri, attraverso dei meccanismi di solidarietà importanti. Così il ricordo di Rosemary Manilia è stato il battito vivo e pulsante della cena di beneficenza, organizzata al Monna Lisa Bistrot di Montesano Scalo, per il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. L’evento ”Monnalisa & Friends”, organizzato per raccogliere fondi da devolvere per il progetto di pet therapy del reparto, è stato una carezza ma anche l’occasione per incontrarsi e seminare futuro.

I piatti ricercati dello chef Pietro Annunziata e l’alta pasticceria di Giuseppe Manilia, ospite della serata, sono stati i protagonisti di una cena che si ricorderà per bontà e delicatezza. Un menù realizzato nei dettagli dallo chef del Monna Lisa, originario di Sarno, e pensato per incontrare i gioielli realizzati dal genio della pasticceria, tra i migliori al mondo. Sullo sfondo una location elegante, il Monna Lisa Bistrot, dei coniugi Rosalba De Martino e Antonio Detta. Ad accompagnare l’evento le note e la voce di Almanera e Giulio Dammiano. Presenti alla serata anche la presidente della Fondazione S.O.S Sostenitori Santobono, Emanuela Capuano, il sindaco di Montesano, Giuseppe Rinaldi, l’assessore Nico Lauria, il parroco di Montesano Scalo, don Donato Ciro Varuzza, i carabinieri della Stazione di Buonabitacolo, con il comandante Gianni Mirabello, e i coniugi Manilia. Giuseppe Manilia e Rosita Costa hanno provato a trasformare il dolore, quello della perdita prematura della loro figlia sedicenne, Rosemary, in un progetto importante che ha oggi dà una possibilità ed un aiuto concreto a tanti bambini e adolescenti che vivono per mesi, per anni o per sempre il reparto di Neurochirurgia del Santobono. 

Montesano sulla Marcellana si è resa così protagonista di una grande serata di raccolta fondi per supportare il progetto ”Quattro zampe al Santobono” destinato al reparto di neurochirurgia dell’ospedale pediatrico di Napoli. Un progetto, partito nel febbraio 2022, che permette ai piccoli pazienti dell’ospedale, di continuare a fare terapia con 6 meravigliosi cani, educati da veterinari esperti per diverse ore a settimana. 

«E’ una serata per noi tanto speciale, Giuseppe Manilia ci ha dato il piacere di questa collaborazione. Ringraziamo lui e sua moglie Rosita Costa per il progetto di solidarietà per il Santobono di Napoli che portano avanti da anni continuando il sogno di Rosemary e che noi abbiamo abbracciato», ha detto la proprietaria del Monna Lisa Bistrot, Rosalba De Martino. «Con questa serata diamo il via al ”Monnalisa & Friends”, un format volto alla condivisione, con la buona tavola ma soprattutto dello stare insieme per promuovere il territorio a cui teniamo tanto». 

«E’ grande l’amicizia che lega il Santobono a Montesano sulla Marcellana –  ha detto la presidente della Fondazione S.O.S Sostenitori Santobono, Emanuela Capuano – E’ un legame partito da Rosemary, che per noi è sempre insieme al Santobono. Abbiamo realizzato tante cose per l’ospedale: come la raccolta fondi per la cucina del reparto di Neurochirurgia, un punto focale di quel reparto, un luogo che fa casa, dove le mamme fanno i pop corn o il cibo preferito. Diventa un ponte con la normalità che perdono purtroppo quando entrano per le cure del Santobono. Grazie alla comunità di Montesano abbiamo realizzato il progetto di ‘Umanizzazione Pittorica’. La disegnatrice Sally Galotti ha creato un mondo fatato. Da soli avete realizzato una sala d’aspetto. Ed ora siete scesi in campo per il progetto di Pet Therapy, che mi è difficile anche spiegare. I bambini che interagiscono con i cani fanno progressi incredibili».

«La comunità di Montesano è stata fortunata ad avere avuto Rosemary. – ha detto il sindaco di Montesano, Giuseppe Rinaldi – Continua a darci l’occasione di essere una comunità solidale, capace di essere prossima a tutti coloro che hanno bisogno. Sapere che nel reparto di Neurochirurgia del Santobono c’è tanto di Montesano ci fa sentire ancora di più famiglia. Penso a Rosemary e alla sua delicatezza, una parola che in latino significa “ciò che attrae”, e lei ci tiene insieme nei momenti più significativi. E una comunità è quello che dona». 

Don Donato ha ricordato l’eleganza di Rosemary anche nel suo ultimo periodo. «Non è solo raffinatezza e forma ma è contenuto. C’è l’amicizia, la speranza, la generosità. Ci auguriamo che la nostra generosità aiuti tutte le famiglie a vivere con eleganza anche il dolore, che non è semplicemente una croce da portare ma è una porta aperta, uno spiraglio di luce e se il nostro piccolo seme può portare luce a tante famiglie, ci auguriamo di continuare a poter fare qualcosa perché il dolore non schiacci ma sia vissuto in maniera elegante. C’è una certezza: quello non è il momento della fine ma è solo un trampolino di lancio per l’eternità. Tra il cielo e la terra non c’è distanza, per questo noi diciamo: “Rosemary sogna ancora”, che è il titolo della canzone che le abbiamo dedicato, e la generosità e la strada verso il cielo». 

Il prossimo appuntamento con il ricordo, la bellezza e la solidarietà sarà il 18 aprile, a Montesano, con il Premio Rosemary Manilia.

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