Un po’ di Cilento nel brano di Tricarico

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Un po’ di Cilento nel brano di Tricarico

Il Cilento arriva anche Sanremo con la canzone di Tricarico, cantautore italiano nato a Milano nel 1971, che raggiunge il successo grazie al pezzo Io sono Francesco del 2000.
Tricarico ha partecipato al Festival di Sanremo già nel 2009 con il brano Il bosco delle fragole e ha scritto pezzi in gara nella categoria “Nuova generazione” al Festival di Sanremo 2010.
Quest’anno partecipa al sessantunesimo Festival con la canzone Tre colori, brano inizialmente censurato ma che ha consentito comunque al giovane cantante di partecipare alla chermesse della musica italiana più famosa al mondo.
Il brano doveva,  infatti, intitolarsi Nebbia ma gli autori di Sanremo hanno pensato di proporre un testo alternativo, considerando troppo espliciti  i riferimenti alla Lega Nord, accusata di sventolare una bandiera che non ha a cuore l’unità nazionale e che ha in spregio il senso di appartenenza alla patria.
Con il suo stile inconfondibile, attraverso una melodia semplice che fa da sottofondo a un testo che vuole essere un vero e proprio inno al tricolore, Tricarico cita anche il Cilento.
E’ la mezza luna cilentana, infatti, la protagonista del primo verso del bravo, una mezzaluna forse ammirata, un mezzaluna sempre ispiratrice di sogni e di nuove speranze.
In coincidenza con il centocinquantesimo anno dell’Unità d’Italia (coincidenza che potrebbe anche essere interpretata come una furbata da parte del cantante, denunciano alcuni giornali), ecco un breve ma pregnante riassunto, fatto di parole semplici ma essenziali, che vuole raccontare le origini della bandiera italiana e quindi la sua fondamentale importanza.
Di seguito il brano scritto da Fausto Mesolella degli Avion Travel, cantata ieri sera da Tricarino nella prima serata sanremese di quest’anno.

Tre Colori, Tricarico:
Mezza luna cilentana
nebbia padana
soldatini non ne abbiamo più
tutti pronti sull’attenti
partono i fanti
colorati con le giacche blu
quelli nella nebbia hanno una bandiera verde
ricorda che la nostra tre colori ha
la battaglia è già iniziata
buona giornata
cannoncini con le bocche in su
partiremo noi da dietro
con l’aiuto di San Pietro
il destino poi ci guiderà
quelli sul confine hanno una bandiera rossa
ricorda che la nostra tre colori ha
quelli nella nebbia hanno una bandiera verde
ricorda che la nostra tre colori ha
soldatini di frontiera
mille mamme aspettano
cercate di non farvi fucilar
questa storia è stata scritta
e già studiata
pensavate di doverla ripassar?
quelli in cima al monte hanno una bandiera bianca
ricorda che la nostra tre colori ha
verde la speranza rosso il sangue di frontiera
neve biancaneve i cuori abbraccerà
tre colori come i fiori
non son per caso
ta tata tata tata tata.

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