Sapri, il punto nascita a rischio chiusura

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Sapri, il punto nascita a rischio chiusura

Il Punto nascita di Sapri è a rischio chiusura, in considerazione del numero di parti inferiore al tetto minimo annuale previsto dal Decreto Balduzzi, pari a 400. In mattinata il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, l’assessore Gerardina Olimpia Madonna e il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, hanno incontrato il direttore del Dipartimento Materno – Infantile dell’Asl Salerno, Salvatore Ronsini, per attivare tutte le azioni possibili per scongiurare la chiusura del punto nascita. Stessa sorte, nel Cilento, potrebbe toccare al Punto nascite di Vallo della Lucania. Nei mesi scorsi il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato che «la Regione Campania è stata diffidata già tre volte per la mancata chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla».

Le parole del sindaco di Sapri

«Nell’ambito delle attività a tutela del nostro punto nascita già in corso da mesi, così come condiviso con il Comitato dei Sindaci del Distretto, stamani insieme al Sindaco di Vallo della Lucania, all’Assessore Madonna e allo staff di supporto abbiamo incontrato il dott. Salvatore Ronsini Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Asl Salerno. L’obiettivo dell’incontro – ha spiegato Antonio Gentile – è stato quello di sottoporre, programmare e strutturare una proposta unica richiesta dai territori da presentare alla Direzione Generale Asl, alla Regione ed al Governo per ristrutturare, salvaguardare e garantire i punti nascita di Sapri e Vallo della Lucania ed il diritto alla Salute per i nostri cittadini. Nell’ambito dell’incontro abbiamo discusso ed ideato dei percorsi non solo per assicurare il numero di nascite richieste dalla Legge ma anche il potenziamento del personale impiegato. Il tavolo odierno continuerà fino a formulazione completa che avverrà nei prossimi giorni».

L’incontro avvenuto stamane a Vallo della Lucania

Minoranza San Giovanni a Piro chiede integrazione odg consiglio comunale

«Ci saremmo aspettati un’azione congiunta da parte dei Sindaci del territorio – dichiarano i consiglieri di minoranza del Comune di San Giovanni a Piro del gruppo “Liberi di scegliere” – Giovedì 17 novembre è stato fissato il Consiglio Comunale ma tra i punti all’ordine del giorno non vi è traccia del pericolo relativo alla chiusura del punto nascita di Sapri.  Per questa ragione il Gruppo Liberi di Scegliere, ha chiesto l’integrazione all’ordine del giorno proponendo al Consiglio di attivarsi sulla scia di quanto fatto dal Comune di Vibonati per richiedere alla Regione Campania una deroga al decreto Balduzzi per il punto nascita del P.O di Sapri per ragioni orografiche, difficoltà di collegamento con i centri più vicini e l’ aumento dei flussi turistici per diversi mesi;  Contestualmente demandare ai parlamentari eletti in Provincia di Salerno di farsi promotori presso il Ministero della Salute della richiesta di modifiche al Decreto Balduzzi che ha di fatto, nel corso degli anni, comportato la chiusura di diversi punti nascita sul territorio nazionale.  L’auspicio – concludono i consiglieri – è che un’amministrazione come quella di San Giovanni a Piro politicamente vicina al Governatore De Luca e la presenza di un Consigliere Provinciale, faccia la propria parte per difendere il territorio ed i propri cittadini dall’ennesimo scippo».

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