Strada del Mingardo, l’opposizione al sindaco: «Conferenza a porte chiuse, performance da solista»

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Strada del Mingardo, l’opposizione al sindaco: «Conferenza a porte chiuse, performance da solista»

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del gruppo di opposizione del Comune di Camerota.

La giornata di ieri ci ha dato la conferma, ancora una volta, del fatto che il concetto di Democrazia nel nostro Comune sia piuttosto difficile da assorbire. Caro Mario Scarpitta, nella tua conferenza flop a porte chiuse hai fatto, come di consuetudine, il bello e il cattivo tempo. Ti sei arrogato per l’ennesima volta il potere di decidere e discutere a tuo esclusivo giudizio, senza consultare e lasciare intervenire le parti interessate, quelle che hai lasciato fuori la porta ad assistere alla tua performance da solista. Neanche i tuoi delegati all’ambiente e alla viabilità, il cui lavoro è quanto mai relazionato con i lavori sulla SP562, sono stati ritenuti degni di prendere parte alla tua “conferenza”. 

Nel tuo frettoloso intervento non hai fatto altro che ripetere cose già dette e ridette, offese già fatte e rifatte, accuse già sentite e risentite, senza tuttavia rispondere davvero alle domande che ti venivano poste. Alla domanda che ti è stata rivolta dal giornalista presente, che chiedeva quello che anche noi ti chiediamo da mesi, non potendo rispondere con i soliti improperi hai preferito non rispondere… rispedendo addirittura indietro la domanda e balbettando parole poco chiare. Come te solo Gigi Marzullo, “Fatti una domanda e datti una risposta”! Che senso ha avuto, allora, questa conferenza? Se non a chiarire i dubbi di cittadini e istituzioni? A noi la tua inutile conferenza stampa sembra essere servita più a rassicurare quale tuo consigliere comunale che la popolazione.

I consiglieri del Gruppo di Opposizione Uniti per Cambiare, gli stessi da te definiti patetici scellerati e nullafacenti, ti ricordano ancora una volta della richiesta del tavolo tecnico politico negata… cosa avevi da nascondere? E ti ricordano che il voto contrario a cui tu ripetutamente ti appelli è stato dato perché dalla documentazione allegata alla convocazione del Consiglio Comunale non vi era traccia della relazione geologica, che noi ritenevamo andasse fatta e riportata all’attualità prima di iniziare i lavori e perché allora, come adesso, non ci vedevamo nulla di chiaro in questa faccenda! 

Ieri asserivi di essere stato sostenuto con forza da tutti i tuoi consiglieri in questa scelta, giova ricordare che durante quella famosa seduta, invece, ben due di loro (tra cui il vicesindaco) erano assenti. 

E poi ancora, perché hai sempre parlato di “interventi sul costone roccioso” e solo oggi parli di “interventi su una frana preesistente”? Caro Scarpitta, questi tre mesi hanno messo in evidenza chi è davvero lo scellerato tra noi! Le tue offese non ci scalfiscono, sappiamo bene quello che facciamo ogni giorno, sappiamo bene come si lavora e abbiamo la piena consapevolezza di farlo nella maniera più pulita! Le critiche e le opposizioni che ti muoviamo sono frutto dello studio e del confronto, lo stesso che tu, nonostante il tuo ruolo di sindaco e di rappresentante delle istituzioni, continui a negare… minacciando addirittura querele nei confronti di pubblici cittadini. Non è possibile querelare la democrazia. Fattene una ragione… e il tuo nauseante e ridondante ritornello dei mille voti di scarto, oltre ad aver stancato, non ti dà diritto e non ti legittima a metterci il bavaglio. Siamo e faremo l’opposizione. E tu, con la tua arroganza, ci convinci sempre più della nobiltà e della necessità del ruolo che svolgiamo.

Smettiamola con questo vittimismo, basta con questo ergersi a salvatore della patria. Ti abbiamo chiesto un cronoprogramma? Abbiamo ricevuto offese! Ti abbiamo chiesto chiarezza? Abbiamo ricevuto frasi sconnesse. 

Sindaco, a che gioco stiamo giocando?

I consiglieri del Gruppo di Minoranza: Uniti per Cambiare

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