Turismo Cilento, coprifuoco e seconda dose vaccino sono unici nemici prenotazioni

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Turismo Cilento, coprifuoco e seconda dose vaccino sono unici nemici prenotazioni

La ripresa è vicina, la curva dei contagi scende giorno dopo giorno, la pressione sugli ospedali è in netta diminuzione, le temperature (un po’ a fatica) aumentano. Insomma, con l’apertura degli stabilimenti balneari, permessa dal governo solo da ieri, sabato 15 maggio, l’estate è davvero alle porte. Il Cilento è pronto e soprattutto ha voglia di tornare alla normalità ma anche, diciamocelo in modo schietto, di fare casse, di muovere l’economia.

Con l’assegnazione delle Bandiere Blu disseminate quasi lungo tutto il litorale, i vessilli verdi delle spiagge a misura di bambino e, tra qualche giorno, il 16 giugno, le premiazioni per le Vele di Legambiente, la Costiera Cilentana si conferma tra le più belle d’Europa. Mare cristallino, spiagge pulite, servizi, abbattimento delle barriere architettoniche, azioni di forte impatto ambientale come la pulizia delle spiagge e del litorale e molto altro.

Le strutture ricettive hanno tinteggiato e apportato alcune modifiche. I nuovi menù turistici sono pronti. Gli operatori del mare, i pescatori che accompagnano i turisti alla scoperta della costa, sono già sui moli pronti a salpare. Ristoranti e pizzerie, da quando la Campania è in zona gialla, hanno ripreso a lavorare. La gente ha voglia di normalità.

Ma come procedono le prenotazioni?

Ne abbiamo parlato con gli operatori turistici, titolari di villaggi, campeggi, B&B, case vacanze e residence. Il pensiero è univoco, gli ostacoli restano due: il coprifuoco alle 22 e il richiamo del vaccino.

Gli italiani che si mettono in contatto con le reception delle strutture, hanno infatti questi unici due timori. Il coprifuoco alle 22 scoraggia gli utenti. Molti non avrebbero ancora prenotato la vacanza perchè temono di dover rientrare nella struttura alle 22. Cosa improbabile d’estate quando, a quell’ora, i ristoranti e le pizzerie sono ancora piene, e il dopocena non è ancora iniziato.

Altro punto interrogativo è quello della seconda dose di vaccino. Chi ha ricevuto la prima, potrebbe avere appuntamento nel punto vaccinale della propria città, a luglio oppure ad agosto. La data potrebbe corrispondere con la settimana di ferie. «E quindi tutti a chiedere se è possibile ricevere il vaccino anche nelle località turistiche del Cilento». Qualcuno avrebbe già mosso la questione, non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. Il problema resta il database, che non è uguale per tutte le regioni. Cioè non esiste un registro nazionale. La Campania, ad esempio, utilizza Soresa, dove all’interno figurano solo i dati dei pazienti residenti in Campania.

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